GLACIALE EPOCA (ted. Eiszeit, Eiszeitalter; ingl. ice age)
AIdo Sestini
In un periodo geologicamente molto recente i ghiacciai ebbero uno sviluppo straordinariamente maggiore dell'attuale (già riconosciuto, [...] Apuane e sulla costa orientale dell'Adriatico. L'Appennino ebbe i suoi maggiori ghiacciai nell'Abruzzo (limite delle faune. In base alla flora si è dedotto per l'Europa centrale, durante il massimo delle glaciazioni, una temperatura media annua di ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] anche sovranazionale;
i Parchi Regionali Alto Appennino Modenese e Alto Appennino Reggiano (Emilia-Romagna, 1988), per 000 ha di uno dei più bei comprensori montuosi dell'Italia centrale;
il complesso dei Parchi Regionali Nebrodi e Madonie (Sicilia, ...
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STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] comprendenti la maggior parte delle formazioni sedimentarie dell'Europa centrale, e anche alcune rocce, come il basalto, arenarie e le argille della Toscana, le pendici dell'Appennino verso la Lombardia e le colline pedemontane del Trevigiano, del ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] ma più estesa dal lato opposto oltre il crinale dell'Appennino.
Il dato più importante è di Dionigi d'Alicarnasso gli Umbri abbiano assunto questo nome una volta giunti nell'Italia centrale, sembra da preferire questa seconda: la quale si concilia ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] le pinete di Tombolo e di Coltano. Sull'Appennino toscano i camaldolesi iniziarono l'allevamento delle cerrete e dilagò in Austria, Svizzera, insomma in tutta l'Europa centrale.
Le conseguenze di questa selvicoltura artificiale si sono manifestate ...
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TRASIMENO, Lago (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore bacino lacustre dell'Italia centrale, nell'Umbria, situato a una latitudine media di 43°9° N. e [...] profondo (massimo 6 m. in una piccola zona centrale sull'allineamento Castiglione del Lago-Passignano); la maggior parte due altre il console Caio Flaminio ad Arezzo. Annibale, varcato l'Appennino a nord dell'Arno e passato l'Arno senza che il console ...
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IDROELETTRICI, IMPIANTI
Antonino Asta
. Si aggiorna qui di seguito quanto è detto degli impianti i. alla voce elettrica, energia (XIII, p. 643; App. II, 1, p. 827).
1. Indirizzi dell'utilizzazione delle [...] umbro-marchigiano e da quelli settentrionali dell'Appennino abruzzese, e il Vomano, che dal gruppo del Gran Sasso scende nell'Adriatico, costituiscono, col Tevere, i corsi d'acqua più cospicui dell'Italia centrale. Iniziata la loro utilizzazione nell ...
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PALEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. "Paleolitica", o come prima si disse "archeolitica", è l'età umana remotissima, nella quale armi e strumenti si fecero dalla selce soltanto scheggiata, senza ritocco, [...] ad ammettere il numero di quattro, stabilito dal Penck per l'Europa centrale, e indicate con i nomi di Günz la prima, agl'inizî del , il Capsiano iberico, il Grimaldiano o Capsiano appenninico, il Capsiano siriano e Anteliano, il Capsiano nilotico ...
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RIMBOSCHIMENTO (fr. reboisement; sp. repoblación; ted. Aufforstung; ingl. reforestation)
Aldo PAVARI
Nel quadro generale dei problemi connessi col rimboschimento assumono importanza preponderante quelli [...] regolare le acque. Inoltre, nelle formazioni argillose eoceniche, che si trovano su grandi estensioni dell'Appennino, soprattutto nella catena centrale e meridionale, il rimboschimento non può arrestare e frenare da solo i profondi movimenti franosi ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] Bologna, alla Romagna) fin nell'agro ferrarese, sorpassano l'Appennino (Tuscania), giungono in Toscana (Arliano) e nel Lazio (circa l'875); a Galliano, San Vincenzo (1007). La nave centrale è, all'incirca, larga il doppio delle laterali, ma assai più ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...