Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Poseidonia e la Tomba del Tuffatore
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tomba dipinta scoperta a poca distanza dall’antica [...] a nord dal fiume Sele e ad est dalle alture dell’Appennino campano-lucano, su un pianoro prospiciente una laguna costiera. La su un reticolo di assi viari ortogonali con un’area centrale lasciata sgombra per ospitare le funzioni civili e religiose, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] nel grande bacino.
Nel 1580 Giambologna lavora al celebre colosso dell’Appennino per la villa medicea di Pratolino, opera monumentale e bizzarra; manierista, l’altare comprende un’edicola centrale ad architrave, contenente una statua del ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] sono l’assiduo rapporto con il potere centrale e, quindi, la rilevanza assunta dalla tradizione Conti di Panico e la prima espansione del comune di Bologna nel territorio appenninico (XII-XIII secc.), in Annali dell’Istituto italiano per gli studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] negozi – i volumi sono organizzati attorno a un vuoto centrale, nel quale la coda definisce il bordo stradale, lasciando padiglione alla Biennale di Venezia (1956) una piccola chiesa sull’Appennino emiliano, a Riola di Vergato (progettata nel 1966, ma ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] 'organizzazione di "popolo" analoga a quella dei Comuni dell'Italia centrale e settentrionale, al di sopra del gioco delle parti: le gli Andalò potevano efficientemente controllare i valichi dell'Appennino tosco-emiliano. La loro alleanza con Pisa è ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] Battista Culiolo (detto Leggero), Garibaldi decise di attraversare l’Appennino per passare in Toscana. La notte del 21 agosto Verità appena nominato generale dell’esercito della Lega dell’Italia centrale, e lo seguì a Rimini. Entrò quindi come ...
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Emilia-Romagna
Claudio Cerreti
Tanti aspetti diversi per una sola regione
Per tre quarti pianura, orlata per tutta la lunghezza da montagne e colline, fino al mare più affollato d'Italia, l'Emilia-Romagna [...] e ha tenuto unite regioni e storie dell'Italia settentrionale e centrale. L'altra metà fu il centro del dominio bizantino in Italia è pure insediata l'industria moderna, mentre l'area appenninica è sicuramente meno popolosa ‒ anche se non manca di ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] di centro-sinistra, Cesena 1962.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Casellario politico centrale, b. 2903, ad nomen; ibid., Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Confinati politici, fascicolo pers., b. 587; per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] (2, 3, 4) sono molto diffusi nell’Europa settentrionale, centrale e occidentale. Metri più complessi in 5 e 7 o suddivisioni asimmetriche usati sia in forme antiche (come il piffero dell’Appennino) sia in forme moderne. Tra i flauti ricordiamo ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] tracciato solo nelle zone scarsamente popolate dell’Appennino tosco-emiliano; ma di fatto un’ampia Telmon 2003: 70). L’area mediana comprende i dialetti delle Marche centrali e meridionali (con esclusione della Valle del Tronto), dell’Umbria centro- ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...