Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] , gli ultimi boscaioli che producevano carbone nell’Appennino. L’emergere di pseudopiatti regionali mostrava, contro varata nel 1974 e suddivisa nelle grandi aree, settentrionale, centrale, meridionale e insulare. Di fronte a queste novità, nella ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] l’apertura di un’altra sede conventuale a Berceto nell’Appennino parmense, il Sabo-ji («monastero di montagna»); d) dalla SG, di circa 12 milioni di persone. In Italia, con sede centrale a Firenze, si è diffusa fra il 1970 e il 1980, continuando a ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] terremare per una serie di apporti successivi dall'Europa centrale, che si vale di mezzi prevalentemente plastici: così penisola è, entro certi limiti, il proseguimento della civiltà appenninica, fiorita nel corso della media Età del Bronzo. Vi ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] settentrionale, e dalle Prealpi ai contrafforti dell’Appennino, eccettuati gli strati del Quaternario, profondo la produzione di fibre acriliche, affiancata dalla costruzione di una centrale termoelettrica. Di lì a poco, però, la profonda crisi della ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] improvviso un violento sisma sconvolse le viscere dell’Appennino meridionale, attraversò il confine tra Campania, Puglia privata ma nello stesso tempo condivisa nei suoi elementi centrali, costruita sul senso comunemente attribuito ai luoghi e ai ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] e Valle d’Aosta, collocate in zone alpine e lungo l’Appennino, hanno una popolazione inferiore al milione di residenti. Le ultime partiva per le Americhe o per i Paesi dell’Europa centrale la popolazione che restava, in particolare nelle regioni del ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] applicazione della Teoria del restauro di Brandi e le attività dell'Istituto Centrale del Restauro (ICR) fino al 1973. 4. La direzione Novecento, delle catalogazioni della Val di Susa e dell'Appennino pistoiese, curate la prima da Gianni Romano, la ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] Il nucleo, lo zoccolo duro, della fragilità si trova nell’Appennino che si estende dal colle di Cadibona in Liguria sino di schianto. La massa d’acqua precipitò a valle sino alla centrale elettrica sul greto del fiume.
Il Vajont. La notte del 9 ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] intensità dell’VIII-IX grado della scala macrosismica) e colpì una vasta area dell’Italia centrale, localizzata lungo l’asse della dorsale montuosa dell’Appennino marchigiano e umbro. Ebbe inizio una serie di eventi sismici che continuò a interessare ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Regno di Napoli.
Proseguiva intanto lo scontro, in Italia centrale, tra Viscontei e Fiorentini. Rimasto libero da impegni dopo caduto in un agguato tesogli da fuorusciti genovesi sull'Appennino. Le sue forze furono sbaragliate ed egli stesso salvò ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...