Genere di piante della famiglia Composte (Liguliflore) comprendente piante erbacee, annuali o perenni, qualche volta con rizoma terminante in un tubero (c. bulbosa Tausch); con foglie basilari a rosetta [...] , una nella regione mediterranea (C. bellidifolia Lois) e una nell'Appennino specialmente centrale e meridionale (C. lacera Ten.); parecchie localizzate nell'alta zona dell'Appennino e delle Alpi senza esserne esclusive. I germogli e le foglie tenere ...
Leggi Tutto
Il monte Cònero (m. 572), gomito della penisola italiana, è l'estrema proiezione a E. dell'Appennino e reliquia d'una sua ruga secondario-terziaria, precipitante per faglia sul medio Adriatico: a S. e [...] è pure sintesi completa geomorfologica e litologica dell'intero fascio di corrugamento appenninico-centrale, e anche, nel selvoso declivio di Sirolo, della flora del basso Appennino. Gli abitati sono distribuiti tra il livello del mare e la isoipsa ...
Leggi Tutto
Ricco genere fondato da Linneo (1735), e che ha dato il nome alla tribù delle Asteree della famiglia delle Composte, che alcuni preferiscono invece designare col nome di Asteracee. Sono piante erbacee [...] , delle quali oltre la metà nell'America settentrionale e centrale, le restanti nell'America del Sud, Asia, Europa cui è l'A. alpinus L. delle rupi e pascoli delle Alpi e dell'Appennino, l'A. amellus L. dei boschi di collina e di bassa montagna, l' ...
Leggi Tutto
[lat. sc. Empetraceae). -. Famiglia di piante Dicotiledoni, Archiclamidee, con fiori diclini dioici o monoici, la corolla tripetala, e 2-3 stami: il pistillo presenta un ovario supero a 6-9 logge, ciascuna [...] il mondo
Il genere Empetrum (Linneo 1735) con la specie E. nigrum L. si trova nelle Alpi e nell'Appennino settentrionale e centrale. I suoi frutti rossi hanno sapore acidulo gradevole e sono eduli: servono a tingere pelli e stoffe in rosso ciliegia ...
Leggi Tutto
Nome volgare dato ad alcune piante della famiglia Ombrellifere, le cui foglie ripetutamente divise e il cui odore rassomigliano a quelli del finocchio. Queste sono specialmente la Myrrhis odorata L., che [...] si trova nei monti dell'Europa centrale e meridionale e che in Italia è frequente nei prati pingui e nei boschi umidi dalla regione submontana alla subalpina nelle Alpi, nell'Appennino tosco-emiliano e nelle Alpi apuane, e il Meum athamanticum Jacq. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] fra la Liguria orientale e l'Appennino parmense e controllavano così il transito appenninico lungo l'asse del passo delle IV fu uno dei più insigni papi giuristi del Medioevo centrale. Al momento della sua elezione, Sinibaldo stava componendo il ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] al Giro, sulle Tre Cime di Lavaredo. Vince sei Giri dell'Appennino, un record che è la prova delle sue caratteristiche: ama le al Giro d'Italia (1948) di Mario Mattoli.
La bicicletta è centrale nel celebre À nous la liberté di René Clair (1931), in ...
Leggi Tutto
Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] li delimitano all'esterno sono superati con condotti sotterranei (Appennino). Si conoscono però ugualmente numerosi casi in cui suolo da parte della vegetazione vivente e morta. Nella parte centrale della Costa d'Avorio, ad esempio, si è stimato che ...
Leggi Tutto
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] . Ibid., p. 19.
185. Dopo aver completato gli allacciamenti della rete nordorientale con quelli dell'Italia centrale e dell'Appennino, la società rifornì di energia tutto il territorio delle operazioni belliche e delle retrovie e poté raddoppiare ...
Leggi Tutto
Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] popoli polinesiani, agli Indiani dell'America settentrionale e centrale, ai popoli di religione ebraico-cristiana (nei cui salvo dove l'uomo non opera più (Valtellina, Castiglia, Appennino centro-meridionale), ed è addirittura ottimo dove l'uomo opera ...
Leggi Tutto
stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...