Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’AppenninoCalabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] dal Parco nazionale della S. (73.695 ha), istituito nel 1992, che ricomprende i territori già ricadenti nel Parco nazionale della Calabria (1968). Costituito all’origine da tre diverse aree, la S. Grande, la S. Piccola e una nell’Aspromonte (questa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da tettonica tensiva, espressione della quale è stato il catastrofico terremoto dell’Irpinia (1980).
L’AppenninoCalabro-Peloritano corrisponde all’affioramento dello zoccolo cristallino pretriassico, fratturato in zolle ed estremamente alterato in ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] Marocco, dell’Algeria, della Tunisia e della Sicilia. In corrispondenza dell’arco calabro la catena subisce una torsione e si orienta NO-SE, formando l’Appennino. Questa catena continua poi nel sottosuolo della Pianura Padana e riaffiora nuovamente ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] sparsi fittamente sulla penisola. Al di là del fronte appenninico, in Adriatico e sulle Dinaridi i meccanismi mostrano invece uno sforzo dominante compressivo. Sull'arco calabro-siciliano e sul Tirreno la distribuzione regionale degli sforzi è ...
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Appennini
Alessio Consoli
La spina dorsale dell'Italia
Gli Appennini sono monti dalle sommità spesso dolci e arrotondate; non raggiungono i 3.000 m, ma hanno ugualmente condizionato nel tempo l'insediamento [...] perché viene raggiunto dai venti occidentali provenienti dal Mar Tirreno. Pioggia e neve sono più abbondanti sull'Appennino Tosco-emiliano, su quello Campano e su quello Calabro-lucano, e raggiungono i 2.000÷2.500 mm all'anno.
La presenza umana negli ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] modo coevi, ma con vergenza opposta, e gli Appennini). Questi sistemi a falde sono accomunati dal loro carattere appenninico (le ofioliti con metamorfismo di subduzione del Giglio, dell'Argentario e della Calabria e le unità di basamento calabre ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] dolorose esigenze delle popolazioni colpite dal terremoto calabro-siculo del 1908 e da quello della Liri, ibid., II (1918), pp. 368 s.; Osservazioni sui giacimenti di bauxite dell'Appennino, dell'Istria e della Dalmazia, in Rend. R. Acc. Lincei, s. 5a ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] Sardegna, a quelli di alcune piccole manifestazioni nell'Appennino. Nel frattempo si impegnò nello studio di una carta geol. 1:500.000 e sei a 1:50.000; Sulla geologia della Calabria settentrionale, in Boll. d. Soc. geol. it., XV (1896), pp. 310-313 ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] pp. 123-164; Studi geologici sul circondario di Rossano in Calabria, Catania 1896 (con carta geol.); Fauna del Lias medio ., IV (1898), pp. 239-252; Ammoniti del Lias medio dell'Appennino centrale esistenti nel museo di Pisa, ibid., V (1899), pp. 145 ...
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calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...
propaggine
propàggine (ant. propàgine) s. f. [dal lat. propago -gĭnis, der. di propages, suo sinon., che ha la stessa formazione di propagare (v. propagare)]. – 1. In agraria, il ramo che viene piegato e interrato per la propagginazione di...