Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] basse, ne sono tuttora testimoni evidenti. Come nell'Appennino, grandi conche lacustri permanevano ancora nel Plistocene nella in Italia (1399-1744) e stabilitisi in alcuni paesi della Calabria e del Palermitano (Piana dei Greci) si ebbe, appunto ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] in cui peraltro i fiumi più importanti provengono dall'Appennino e svolgono il loro corso superiore fuori della . Pepe, Storia della successione sforzesca negli stati di P. e di Calabria, e documenti, Bari 1900; G. Beltrani, La fondazione della R. ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] sardi del Tirso e del Coghinas, e quelli dell'appennino silano (Arvo e Ampollino).
Il pesce che forma ), pp. 10-31, 21-46; M. Cangiullo, La pesca nel Tirreno, Monteleone Calabro 1924; G. Melillo, La pesca nel lago di Varano, in L'Italia dialettale, ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] sporgono i promontorî di Crimisa e del Lacinio. L'Appennino calabrese raggiunge la sua massima altezza (1550 m.) presso Dauni, Peucezî, Messapî, e questi alla lor volta distinti in Calabri e Salentini; e se il Bradano segnava, al tempo della ...
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POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
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Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] sulla Potenza-Foggia e sulla Potenza-Laurenzana (linea calabro-lucana). Autoservizî la uniscono a Melfi, a Comprende a ovest i massicci montuosi, costituiti da calcari triassici, dell'Appennino Lucano che va aumentando in altezza da N. (M. Volturino ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] del Pollino (oltre 2200 m). Caratteristiche peculiari presenta l’A. Calabro, nel quale, ove si eccettui la Catena Costiera tra il tirrenico e adriatico. Nel primo, in cui lo spartiacque appenninico è in genere lontano dal mare, si sono potuti formare ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] , gli ultimi boscaioli che producevano carbone nell’Appennino. L’emergere di pseudopiatti regionali mostrava, contro Cavalcanti, Il libro d’oro della cucina e dei vini di Calabria e Basilicata, 1979). Dopo di che cominciarono i grattacapi per l’ ...
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Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] di ‘retroarco’ connesso con il processo della subduzione appenninica; è inoltre internamente suddiviso in una serie di più giovane man mano che ci si sposta dalla Sardegna verso la Calabria, tanto che il suo settore sudorientale ha un’età di appena ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] Calcari scuri a Brachiopodi del Dogger furono riconosciuti in Calabria.
In Sicilia ricompare l'Aaleniano nei calcari grossolani, di scisti diasprini a Radiolarî, che ritroveremo nell'Appennino Centrale. Nel Veronese, sull'altipiano dei Sette Comuni ...
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PALEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. "Paleolitica", o come prima si disse "archeolitica", è l'età umana remotissima, nella quale armi e strumenti si fecero dalla selce soltanto scheggiata, senza ritocco, [...] , il Capsiano iberico, il Grimaldiano o Capsiano appenninico, il Capsiano siriano e Anteliano, il Capsiano nilotico Toscana, nelle alluvioni del Lazio, in talune caverne del litorale calabro e di Sicilia. Non è senza importanza rilevare che in queste ...
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calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...
propaggine
propàggine (ant. propàgine) s. f. [dal lat. propago -gĭnis, der. di propages, suo sinon., che ha la stessa formazione di propagare (v. propagare)]. – 1. In agraria, il ramo che viene piegato e interrato per la propagginazione di...