Catena spartiacque dell’AppenninoTosco-Emiliano nella sezione tra il Monte Lavane (1241 m) a NE e il Falterona (1654 m) a SE. Tra queste due elevazioni la catena si deprime notevolmente (valico del Muraglione, [...] 909 m). Alle sue falde, sul versante adriatico, si trova il centro di San Benedetto in Alpe ...
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Catena trasversale dell’AppenninoTosco-Emiliano, che unisce la cresta appenninica con i monti aretini. Ha direzione meridionale e divide il Casentino (alto Valdarno) dalla Val Tiberina. Culmina nel Monte [...] Castello (1415 m), e termina a N sotto il Monte della Verna ...
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Sezione della catena spartiacque dell’AppenninoTosco-Emiliano, tra il Monte Fumaiolo (1408 m) a N e il Monte dei Frati (1454 m) a S, che è la sua cima più alta. La taglia il valico di Viamaggio (988 m). ...
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Cima (1699 m) dell’AppenninoTosco-Emiliano, tra la Garfagnana e la Val Secchia. Su uno sperone che si dirama verso SO sorge San Pellegrino in Alpe. ...
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Roccia sedimentaria clastica litificata costituita da granuli di sabbia a prevalente composizione non carbonatica. Le a. presentano densità da 2500 a 2700 kg/m3 e resistenza a compressione di 60-100 N/mm2.
Le [...] ; l’a. macigno e la sua varietà pietra serena che rappresentano a. a grana medio-fine oligomioceniche dell’AppenninoTosco-Emiliano; la pietraforte, varietà a cemento calcareo, a grana fine, di età cretacea, localizzata nell’Antiappennino e nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] arduiniano, elaborato sulla base di studi sui rilievi sud-alpini prevalentemente orientali, su una parte dell’Appenninotosco-emiliano e sulle Colline Metallifere toscane, si limita infatti a un’accurata distinzione litologica, senza quindi prendere ...
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Appennini
Alessio Consoli
La spina dorsale dell'Italia
Gli Appennini sono monti dalle sommità spesso dolci e arrotondate; non raggiungono i 3.000 m, ma hanno ugualmente condizionato nel tempo l'insediamento [...] a quello adriatico, perché viene raggiunto dai venti occidentali provenienti dal Mar Tirreno. Pioggia e neve sono più abbondanti sull'AppenninoTosco-emiliano, su quello Campano e su quello Calabro-lucano, e raggiungono i 2.000÷2.500 mm all'anno.
La ...
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erosione
Fabio Catino
Vento, acqua e ghiaccio all'attacco delle rocce
La bizzarria delle forme assunte dalle rocce, che spesso caratterizza un territorio, è frequentemente dovuta a fenomeni di erosione. [...] manifestazioni dell'erosione marina provocata dalle onde.
Quando invece si attraversano zone collinose, come quelle dell'Appenninotosco-emiliano, abruzzese o lucano-calabrese, è possibile imbattersi in paesaggi da film di fantascienza: pendii nudi ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , 13 (1984), pp. 11-131; M. Cremaschi et al., Il sito mesolitico di monte Bagioletto (Appennino reggiano) nel quadro delle variazioni climatiche oloceniche dell'AppenninoTosco-Emiliano, in EmPrerom, 9-10 (1984), pp. 11-46; A.L. Berger et al. (edd ...
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tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente attuale è limitato, come primo elemento,...
alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale maiuscola, le Alpi), nome del più elevato...