PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] ) che godevano della massima stima e fiducia da parte di Pallavicino. Le casse d’argento attraversavano l’Appenninotosco-emiliano e raggiungevano Venezia dove risiedevano i compratori maggiormente interessati, tra i quali la ditta di Cosimo Oste e ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] '26, fu uno dei promotori dell'intervento della società nella costruzione dell'impianto del Brasimone nell'Appenninotosco-emiliano. Ma la sua partecipazione più importante allo sviluppo delle industrie idroelettriche italiane, la svolse in qualità ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] a frequentare il mercato granario del capoluogo emiliano.
Intanto gli eventi bellici provocarono profondi oltremodo favorevoli un vasto appezzamento boschivo sull'Appenninotosco-romagnolo. L'occasione venne tempestivamente sfruttata dal ...
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tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente attuale è limitato, come primo elemento,...
alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale maiuscola, le Alpi), nome del più elevato...