PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] le masse e, nel tentativo di arrivare alla costa e ricongiungersi con gli inglesi, passò con i suoi seguaci gli Appennini, per affacciarsi sull’Adriatico e contattare la flotta inglese presso le Tremiti. Sorpreso il 14 ottobre a Miranda, in Abruzzo ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] e di altri prelati che di ritorno in Francia dal concilio di Pisa attraversavano appunto i territori lunigianesi, liguri o appenninici su cui gli Obertenghi esigevano a diritto o di forza dei pedaggi (alcuni storici, fra cui lo stesso Volpe, vedono ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] pratica la rete delle ferrovie meridionali), malgrado rilevanti difficoltà derivanti dalla natura geologica delle regioni (Appennini centro-meridionali), e soprattutto malgrado le difficoltà derivanti dalle condizioni del mercato finanziario, cui era ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] di Tommaso Sanseverino, riuscì a rompere l'assedio e trascinò con sé i cardinali prigionieri in una drammatica fuga attraverso gli Appennini che si concluse a Bari, dove il papa si imbarcò su navi genovesi. Il 23 settembre, quando il papa entrò a ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] Napoli con il principe di Macchia e con Tiberio Carafa, ma, distaccatosi poi dai compagni, si avventurò per gli Appennini, dove venne raggiunto dagli inseguitori. Resistendo ancora, riuscì a non farsi prendere vivo e si lasciò uccidere dalle guardie ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] di Nibbiano, lungo il corso superiore del Tidone, dal quale poté estendere il suo potere nell'area occidentale del comitato, dagli Appennini fino al Po: un vasto dominio signorile che, alla fine degli anni Venti dell'XI secolo, fu in gran parte ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] , egli costruì una strada che collegava il Finale allo Stato di Milano. Con questa strada, che attraversava gli Appennini, come scriveva l'imperatrice, "hizo gustoso y apacibile lo que antes por su aspreza era impracticabile y sumamente peligroso ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] alle sue ambizioni, un suo patrimonio in Italia con una serie di atti stipulati nei territori canossiani a Nord degli Appennini, ove sembra che abbia esclusivamente soggiornato nel periodo del suo primo matrimonio.
Il 5 ott. 1040 B. è in territorio ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] venosino, rappresenta infatti un altro significativo indizio della sua capacità di affermazione in un'area geografica incuneata negli Appennini lucani lungo la linea di confine con la Puglia.
Nel 1078 si registrò nuovamente un momento di forte ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] commerciale a Noli, il cui porto costituiva un concorrente pericoloso per il Finale per il rifornimento delle zone appenniniche retrostanti. Solo dopo numerosi interventi presso di lui per ottenere la revoca dei provvedimenti, nell'ottobre del 1430 ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...