MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] la lunga diatriba.
Dei Manfredi di Marradi si perdono le tracce: il radicamento del ramo minore faentino nella piccola signoria appenninica non riuscì: la sopravvivenza non era facile del resto neppure per i più potenti cugini di Faenza, come la fine ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] di una fase della storia dinastica dei Guidi, quella in cui i diversi rami, posti a nord e a sud degli Appennini, continuavano ad agire in comunicazione tra loro. In seguito, infatti, pur conoscendo ulteriori atti che mostrano i Guidi agire al di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dell'899, e a un suo rientro al nord, con un esercito prevalentemente tosco-spoletino, lungo la via che, attraverso gli Appennini, metteva capo a Parma e poi a Piacenza: l'attraversamento del Po in prossimità di quest'ultima città avrebbe indotto gli ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] le masse e, nel tentativo di arrivare alla costa e ricongiungersi con gli inglesi, passò con i suoi seguaci gli Appennini, per affacciarsi sull’Adriatico e contattare la flotta inglese presso le Tremiti. Sorpreso il 14 ottobre a Miranda, in Abruzzo ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] e di altri prelati che di ritorno in Francia dal concilio di Pisa attraversavano appunto i territori lunigianesi, liguri o appenninici su cui gli Obertenghi esigevano a diritto o di forza dei pedaggi (alcuni storici, fra cui lo stesso Volpe, vedono ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] pratica la rete delle ferrovie meridionali), malgrado rilevanti difficoltà derivanti dalla natura geologica delle regioni (Appennini centro-meridionali), e soprattutto malgrado le difficoltà derivanti dalle condizioni del mercato finanziario, cui era ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] di Tommaso Sanseverino, riuscì a rompere l'assedio e trascinò con sé i cardinali prigionieri in una drammatica fuga attraverso gli Appennini che si concluse a Bari, dove il papa si imbarcò su navi genovesi. Il 23 settembre, quando il papa entrò a ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] Napoli con il principe di Macchia e con Tiberio Carafa, ma, distaccatosi poi dai compagni, si avventurò per gli Appennini, dove venne raggiunto dagli inseguitori. Resistendo ancora, riuscì a non farsi prendere vivo e si lasciò uccidere dalle guardie ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] di Nibbiano, lungo il corso superiore del Tidone, dal quale poté estendere il suo potere nell'area occidentale del comitato, dagli Appennini fino al Po: un vasto dominio signorile che, alla fine degli anni Venti dell'XI secolo, fu in gran parte ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] nuova fase dell’espansione nell’Italia centro-meridionale, che scatenò il conflitto con una fiera popolazione che abitava gli Appennini: i Sanniti. Contro questo popolo non ebbe esito quel meccanismo di conquista che aveva fino allora garantito i più ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...