Scrittore italiano (Seravezza 1925 - Molare, Alessandria, 2008). Collaboratore del Politecnico di Vittorini, esordì con Dalla Sirte a casa mia (1952), cui seguì Il treno degli Appennini (1956), libri composti [...] ognuno da due narrazioni di varia lunghezza e dedicati ad esperienze di guerra. Dopo i racconti di Vacanza tedesca (1959) e il romanzo per ragazzi L'ultimo veliero (1962), è tornato ai temi bellici col ...
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Scrittore slovacco (n. Poniky, Banská Bystrica, 1918). Combattente sul fronte italiano (1944-45), corrispondente da Roma (1948-50), poi redattore e (1967-70) direttore della casa editrice Slovenský spisovatel´; [...] (Múza oblieha Tróju "La musa assedia Troia", 1965). Ha rievocato l'esperienza di guerra nei racconti di Apeninský vzduch ("L'aria degli Appennini", 1947) e Dolu na juhu ("Giù a Sud", 1955), e nel romanzo Azúrová anabáza ("L'azzurra anabasi", 1972). ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] quale, per effetto di varie disgrazie, era caduta nella povertà e nei debiti…".
Sono le prime parole del racconto Dagli Appennini alle Ande, contenuto nel romanzo Cuore, scritto da De Amicis nel 1886, e ancora oggi ristampato, tradotto in molti paesi ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] anche la moglie Margherita, mentre nel 1841 con Ariodante Fabretti e Giuseppe Cocchi fu tra gli iniziatori dell'Eco degli Appennini umbri di Todi. La nuova Strenna, che in modo stilisticamente non eccelso cercava di promuovere una letteratura di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , che nel mondo ligure del Settecento trova il suo punto di partenza.
Se dalle antiche repubbliche passiamo ai ducati del Po e dell'Appennino, a Parma e a Piacenza, a Modena e a Reggio, ritroviamo anche là, sia pure in forme differenti e con diversa ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] in animazione dei Mumin di Tove Jannsson (1969 e 1972), i cartoni animati tratti negli anni Settanta dal deamicisiano Dagli Appennini alle Ande e da Senza famiglia di H. Malot (quest'ultima intitolata Remi dal nome del protagonista). Anche Anna dai ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] e mari: molti sono i solchi, i crepacci, le catene montuose che spesso hanno preso lo stesso nome di quelle terrestri – Alpi, Appennini, Carpazi, Caucaso – e presentano cime che superano i 3.000 m e che non hanno, quindi, nulla da invidiare a quelle ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] agosto a ottobre inoltrato, percorrendo a piedi in lungo e in largo, sacco in spalla, le Alpi italo-svizzere, gli Appennini, la Toscana, ospite per lo più di parroci o di istituti religiosi, in cerca di bellezze naturali, curiosità geologiche, laghi ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] Nonantola (I, Modena 1784, p. 13) aveva accennato alla discussione intorno alla via seguita da Annibale nel valico degli Appennini, l'A. compose una seconda dissertazione sullo stesso argomento, che però rimase inedita e venne pubblicata postuma da F ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] discenti, con Bologna (Boncompagno da Signa e Bene da Firenze insegnano a Bologna, donde viceversa scendono a sud degli Appennini gruppi assai nutriti di maestri meno illustri; nei formulari retorici al nome di Bologna si sostituisce spesso quello di ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...