Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] più volte ripetuto per gli altri insediamenti. Il sito a 240 m s.l.m., sulle ultime propaggini degli Appennini beneventani, domina tutto il Tavoliere e questa posizione privilegiata era stata occupata da un centro daunio, poi romano, bizantino ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] , fu la prospettiva di un importante lavoro nelle sue terre a far prendere al G. la decisione di varcare nuovamente gli Appennini. Al principio del 1487, i "santesi" della cattedrale di Parma avevano indetto un concorso per gli ornamenti lignei del ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] per una nuova datazione delle più antiche strutture, ivi, pp. 39-90; C. Wickham, Studi sulla società degli Appennini nell'Alto Medioevo. Contadini, signori e insediamento nel territorio di Valva (Sulmona), Bologna 1982; L. Pani Ermini, rec ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] in Italia. Il pittore si trasferì allora a Napoli, in una piccola casa sul Vomero. Trascorse i periodi estivi sugli Appennini, a Monte Forte e a Monte Vergine, presso i conventi dei benedettini e dei camaldolesi, disegnando dal vero ed eseguendo ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] Modenese, le Marche e la valle del Tevere.10) Emilia. "Comincia dalla Liguria e va in direzione di Ravenna, stando fra le Alpi Appennine e il corso del Po. È ornata di ricche città, cioè Piacenza e Parma, Reggio e Bologna e Foro di Cornelio, il cui ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] hanno acquistato gli ospizi in corrispondenza dei grandi valichi delle Alpi, dei Pirenei (si pensi solo a Roncisvalle), degli Appennini e di qualsiasi altra catena montuosa d'Europa, lungo le strade che risalivano le vallate numerosi erano piccoli o ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , 7 maggio 1991, p. 23; G. Cantone, Napoli barocca, Roma-Bari 1992, pp. 59-107 e passim; Pescocostanzo, città d'arte sugli Appennini, a cura di F. Sabatini, Pescara 1992, pp. 122-29, 179-83; D. del Pesco, Alla ricerca di G. A. Dosio, in Bollettino ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , Roma 1986). V. inoltre: U. Rellini, La civiltà corsa in Italia, in Bull. Paletn. Ital., 1933; S. M. Puglisi, La civiltà appenninica, Firenze 1959; R. Peroni, L'età del Bronzo nella penisola italiana, i, L'antica età del Bronzo, ivi 1971; M. A ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] artistica in roma. - La penisola italiana, chiusa dall'arco alpino, sbarrata, nella sua parte protesa nel mare, dagli Appennini e suddivisa da aspre montagne in regioni di limitata estensione, fu occupata, in età protostorica, da genti di sviluppo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e congiungono così i paesi danubiani col bacino del Rodano, e quelle che dal Mar Ligure e dall'Italia centrale per l'Appennino adducono ai piedi delle Alpi, fronteggia, in queste, la sezione mediana, dove, fra il gruppo del Rosa e la Val d'Adige ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...