TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] derivarono nei due secoli successivi numerosi edifici in tutta la regione e ben oltre nell'Italia centrale appenninica, stilisticamente via via riflettenti i diversi orientamenti locali. Altre importanti abbaziali benedettine edificate a partire dal ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] ligure su una lieve elevazione della pianura al confluire di strade dalle Alpi, dalla valle del Po, dagli Appennini, Mediolanum ebbe organicità di vita ad opera dei Galli. È probabile ne sorgesse un agglomerato urbano con strade all'incirca N-S, non ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Biblioteca nazionale di Firenze è conservato un esemplare della Topografia della provincia del Mugello situata alle falde degli Appennini in Toscana, realizzata dal F., inserita nel libro di G. M. Brocchi, Descrizione della provincia del Mugello con ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] la regione Cispadana e, con poche varianti (Sarsina e Mevaniola), con la Regio VIII augustea, che comprendeva il triangolo tra Po, Appennini e mare Adriatico; nel 215 la parte orientale fu aggregata alla Flaminia et Umbria, mentre in seguito la parte ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] . A nord, il massiccio del Pollino (2.267 m), calcareo, è ancora parte dell'Appennino Lucano. Più a sud l'Appennino Calabro, composto da rocce cristalline, può essere distinto in tre sezioni principali: l'altopiano della Sila (M. Botte Donato ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] e Bernardino, eseguiti dopo il 1454, mostrano una maturità che denuncia l'arricchimento delle esperienze di P. al di là degli Appennini. Tra il 1446 e il 1454 P. trascorse infatti gran parte della sua vita a Pesaro, a Ferrara, a Rimini, ad ...
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TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] Canepirie; a Viterbo, attraverso la via che collega la Flaminia alla Cassia; ad Aquila e Sulmona, attraverso il massiccio degli Appennini; a Todi-Perugia per la strada che poi prosegue per Forlì.
Dei vari centri minori, nei quali è accentrata la ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] letterarie è la semicecità dell'occhio destro dovuta a una flussione dalla quale venne colpito durante la sua marcia attraverso gli Appennini (Corn. Nep., Vitae, xxiii, 4), L'esistenza di statue di A. a Roma è testimoniata da un passo di Plinio (Nat ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] provenivano dalla limitata regione di Populonia, Cosa, Tarquinia, Cerveteri, Toscanella, Viterbo, Civita Castellana, Sovana e Roma; a N degli Appennini ed a S di Roma esse erano rare o sconosciute, e soltanto due esemplari al di fuori dei confini d ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] si intravede qualche accento nord europeo riecheggiante i modi di Pitloo (Pittaluga-Piceni 1963, p. 19). Passaggio degli Appennini e Casale dei dintorni di Napoli (Napoli, Museo di Capodimonte), comparsi alla Promotrice del 1866, furono acquistati da ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...