BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] alle sue ambizioni, un suo patrimonio in Italia con una serie di atti stipulati nei territori canossiani a Nord degli Appennini, ove sembra che abbia esclusivamente soggiornato nel periodo del suo primo matrimonio.
Il 5 ott. 1040 B. è in territorio ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di cui la patria avrebbe avuto presto bisogno. E quando Garibaldi, dopo la vana difesa di Roma, braccato attraverso gli Appennini, arrivò in patria convinto di essere salvo e invece venne arrestato a Chiavari, la Gazzetta insorse in sua difesa. Il ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] venosino, rappresenta infatti un altro significativo indizio della sua capacità di affermazione in un'area geografica incuneata negli Appennini lucani lungo la linea di confine con la Puglia.
Nel 1078 si registrò nuovamente un momento di forte ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] il segretario di Stato cardinal Tommaso Bernetti, nel tentativo di riprendere il controllo dell’area dello Stato a nord degli Appennini, costituì un’unica struttura di governo per le quattro legazioni di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna e dal marzo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] , fu la prospettiva di un importante lavoro nelle sue terre a far prendere al G. la decisione di varcare nuovamente gli Appennini. Al principio del 1487, i "santesi" della cattedrale di Parma avevano indetto un concorso per gli ornamenti lignei del ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] stati restituiti poi al Riario una volta saccheggiata Pisa.
Mentre tornava verso Roma il C. fu catturato sugli Appennini bolognesi dalle truppe fiorentine, e in suo possesso furono trovati i compromettenti capitoli del trattato d'alleanza contro ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] commerciale a Noli, il cui porto costituiva un concorrente pericoloso per il Finale per il rifornimento delle zone appenniniche retrostanti. Solo dopo numerosi interventi presso di lui per ottenere la revoca dei provvedimenti, nell'ottobre del 1430 ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] lo stesso Casentino, l'alta valle del Tevere (Anghiari, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Città di Castello); poi, di là dell'Appennino, la Romagna (Modigliana) sino al mare (da Fano ad Ancona), il Montefeltro e la Marca Centrale (Urbino, Fossombrone ...
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TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] , a mettere la parola fine all’aggressività militare di Tarlati.
Ranieri della Faggiuola, pur sconfitto a più riprese sugli Appennini, nel 1335 riuscì infatti con l’aiuto perugino a impadronirsi di Sansepolcro. Dopo pochi mesi, con lo stesso ausilio ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] XXXV (2002), 361, pp. 19-37. Oltre a quelle citate nel testo, ricordiamo: Sulla distribuzione ed origine della fauna ortotterologica degli Appennini, in Annuario dell'Istituto e Museo di zoologia dell'Università di Napoli, III (1951), 6, pp. 1-30; Il ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...