RIVAROLA, Stefano
Calogero Farinella
RIVAROLA, Stefano. – Nacque a Genova il 10 novembre 1755 da Negrone, marchese di Murazzano, e da Marianna Pellegrina Cambiaso. Discendente di una famiglia radicata [...] ’. Il 3 ottobre 1808 il Senato di Parigi lo nominò presidente del collegio elettorale del Dipartimento degli Appennini e membro del Corps législatif dell’Impero, riconfermandolo nel 1813. Nel caotico periodo che precedette la caduta napoleonica ...
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SCARABELLI GOMMI FLAMINJ, Giuseppe Antonio Ignazio.
Gian Battista Vai
– Nacque a Imola il 15 settembre 1820 da Elena Gommi Flaminj e da Giovanni, medico e riformatore degli studi. Fu battezzato in S. [...] fisiche, matematiche e naturali, s. 3, CCLXXVII (1879-1880), 5, pp. 78-106; Descrizione della Carta geologica dell’Appennino tra il Montone e la Foglia, Imola 1880; Stazione preistorica del monte Castellaccio presso Imola, Imola 1887; Pietre lavorate ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] pratica la rete delle ferrovie meridionali), malgrado rilevanti difficoltà derivanti dalla natura geologica delle regioni (Appennini centro-meridionali), e soprattutto malgrado le difficoltà derivanti dalle condizioni del mercato finanziario, cui era ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] di Tommaso Sanseverino, riuscì a rompere l'assedio e trascinò con sé i cardinali prigionieri in una drammatica fuga attraverso gli Appennini che si concluse a Bari, dove il papa si imbarcò su navi genovesi. Il 23 settembre, quando il papa entrò a ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] Napoli con il principe di Macchia e con Tiberio Carafa, ma, distaccatosi poi dai compagni, si avventurò per gli Appennini, dove venne raggiunto dagli inseguitori. Resistendo ancora, riuscì a non farsi prendere vivo e si lasciò uccidere dalle guardie ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] di Nibbiano, lungo il corso superiore del Tidone, dal quale poté estendere il suo potere nell'area occidentale del comitato, dagli Appennini fino al Po: un vasto dominio signorile che, alla fine degli anni Venti dell'XI secolo, fu in gran parte ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] (1992), p. 14 n. 6; Id., Fervore d'invenzioni e varietà di tecniche nell'età barocca, in Pescocostanzo città d'arte sugli Appennini, a cura di F. Sabatini, Pescara 1992, pp. 122, 129, 196 s., 201; G. Sabatini, Scritti editi e inediti, a cura di ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] , G. Gatteschi e A. Fioravanti, e G. L. Targioni, che ne favorì la diffusione nel Napoletano. A nord degli Appennini la presenza dell'Agricoltore fu per qualche tempo assicurata dal libraio bolognese Lelio Dalla Volpe. Quanto al contenuto, il foglio ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di G. Salvini; nel 1943 in Canal Grande diA. Robilant (parte di Menego), collaborando alla regia, e in Dagli Appennini alle Ande di F. Calzavara, indulgendo ai toni patetici, e raggiungendo il meglio della sua arte nelle Baruffe chiozzotte, poi ...
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ZUCCAGNI ORLANDINI, Attilio
Anna Guarducci
– Nacque a Fiesole, nella frazione di Borgunto, il 12 luglio 1784 con il nome di Giuseppe Orlandini, da Francesco e da Diomira Zuccagni.
Appartenente a una [...] scienziati italiani a Pisa, intervenendo sui combustibili e i minerali della Val di Taro e sul punto di distacco tra Alpi e Appennini. Nel 1841, già vedovo, viveva a Firenze nella parrocchia di S. Felicita con i sei figli (Arch. di Stato di Firenze ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...