MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] , prese un orientamento diverso: dal 1910 iniziò a occuparsi di petrografia, dapprima con ricerche minori sulle rocce cristalline degli Appennini, e poi con gli studi sui minerali dell’isola di Ustica. Nel 1911 partecipò alla guerra italo-turca, che ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] dicembre, contro i Napoletani che avevano invaso la Toscana. Nel 1799 il G. fece una parte della campagna agli avamposti sugli Appennini. Nello stesso anno, alla ritirata delle truppe franco-cisalpine, con la sua compagnia fu a Genova e poi - dopo la ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] di un contingente valutato fra gli 800 e i 1200 cavalieri, quasi tutti mercenari tedeschi, si affrettò a passare gli Appennini per dirigersi in Toscana. A fianco di Castruccio partecipò alla battaglia di Altopascio, il 23 settembre 1325, comandando l ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] pur propendeva per un soggiorno francese dello scultore, avvertì che la frase avrebbe potuto indicare anche un semplice valico degli Appennini.
L’arrivo a Siena di Giovanni Pisano nel 1284 dovette provocare una contrazione del ruolo di Ramo e della ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] del Pini sulle rivoluzioni del globo, nonché il sunto dei Viaggi dello Spallanzani nel Regno delle Due Sicilie e negli Appennini. L'A. curò pure la pubblicazione delle opere, in diciassette volumi, di Francesco Algarotti, dedicate a Federico II di ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] intenti analoghi lo guidarono nella raccolta di numerosi esemplari del genere Crocidura, provenienti dalla pianura emiliana, dagli Appennini, dalle Alpi centrali, dalle isole e dal ricchissimo materiale del Museo di storia naturale di Firenze. Poté ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] tutti i rilievi montuosi italiani; conseguentemente la Corrispondenza assunse il nome di Corrispondenza meteorologica italiana delle Alpi e degli Appennini. Dal 1875 il D. estese la rete a tutto il territorio nazionale e, con l'aiuto dei missionari ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] ), con cui Tommasi collaborò.
Nella primavera del 1859 si arruolò col fratello nel corpo di volontari dei Cacciatori degli Appennini come chirurgo. Non ebbe tuttavia modo di prendere parte al conflitto; sua madre, Elisa Tommasi, aveva convinto la ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] Vittorini – cui Venturi rimase legato per tutta la vita, e che accolse poi nella collana I gettoni di Einaudi Il treno degli Appennini (Torino 1956) – dove il 5 gennaio 1946 e il 16 marzo dello stesso anno apparvero i racconti Una notte che non avrò ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] realtà cittadine regionali. In questo progetto rientrava Lucca, importante snodo mercantile, logisticamente determinante per i collegamenti tra gli Appennini e il Tirreno e dominata, nel 1335, da Mastino II della Scala. Il signore veronese offrì a ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...