RANUZZI, Vincenzo Gaspare
Maria Teresa Fattori
RANUZZI, Vincenzo Gaspare. – Nacque a Bologna il 1° ottobre 1726, dal senatore Marcantonio Ranuzzi, conte della Porretta negli Appennini bolognesi, sposato [...] dal 1718 con Maria Ermellina Anna Teresa Bergonzi, figlia del marchese di Costamezzana nel ducato di Parma. Fu il secondo di cinque figli (Giovanni Carlo, morto in giovane età, le sorelle Dorotea e Camilla, ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] si trasferì a Genova come impiegato all'Ufficio del marchio. Padrino di battesimo del B. fu il sottoprefetto francese A. Stechs, che al nome Giacomo del bambino aggiunse il suo; caduto poi Napoleone, lo ...
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UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] Appennini toscani fin dal Medioevo, studiò a Perugia e poi a Pisa, dove conseguì la laurea in utroque iure. Fu provvisto di un canonicato a Firenze nel 1596, prima che il prozio materno, il cardinale Alessandro de’ Medici (1535-1605), al ritorno ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Biblioteca nazionale di Firenze è conservato un esemplare della Topografia della provincia del Mugello situata alle falde degli Appennini in Toscana, realizzata dal F., inserita nel libro di G. M. Brocchi, Descrizione della provincia del Mugello con ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] anni vicari apostolici di Faenza e conti della Val di Lamone, la parte più consistente del territorio faentino verso gli Appennini.
La reggenza di Gentile dovette durare, almeno formalmente, sino al 1428. La gestione del potere signorile fu in ogni ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] dell’8 settembre lo spinse ad abbandonare la caserma di Altopascio, dove era di stanza; attraversati a piedi gli Appennini, la campagna modenese e il Vicentino, raggiunse la famiglia. Per evitare di rispondere alla chiamata alle armi della Repubblica ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] era stato un tratto distintivo nelle scelte delle prime generazioni, ossia una politica di doppio versante a nord degli Appennini, in Romagna, e a sud, in Toscana. Proprio qui fu particolarmente attivo, realizzando una politica di bilanciamento tra ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] di re Enzo. Nel 1268 Corradino di Svevia, sceso in Italia e giunto a Pavia, non potendo attraversare i valichi appenninici controllati dai suoi nemici, riuscì a raggiungere il porto di Vado attraversando le terre di Manfredo Del Carretto e dei figli ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] a 300.000, ma perfettamente addestrati. Auspica la diffusione di corpi leggeri (cacciatori delle Alpi e degli Appennini; bersaglieri, raccolti questi ultimi sotto un comando generale) e propone numerose semplificazioni amministrative. Si dichiara ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] G., cercatore appassionato e sprezzante dei pericoli, iniziò una lunga serie di viaggi che lo portarono a erborizzare sugli Appennini e le Alpi e, nel 1590, a Creta; documentò sempre queste ricerche con interessantissime lettere dirette ai granduchi ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...