La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] questa capillare diffusione – dai grandi centri urbani fino alle più remote e isolate comunità rurali delle Alpi e degli Appennini – spiega il ruolo che la parrocchia ha avuto in quanto prima e spesso unica istituzione locale anteriore alle scuole ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] e Calabria di 260.000 ettari. Il principale rimedio era perciò indicato in un piano nazionale di rimboschimento degli Appennini calabro-lucani per ricostituire un grande demanio forestale (dove far confluire le terre non ancora quotizzate, usi civici ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] , con i suoi costumi puri e frugali. Cadono qui riferimenti autobiografici alla vita lieta e tranquilla degli Appennini, delle Alpi, della Svizzera montagnosa, contrapposta al lusso corruttore delle grandi città. Solo lo sviluppo dell’agricoltura ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] lasciarono a Castiglione molte testimonianze nel campo – a quell’epoca ancora assai poco praticato a nord degli Appennini – della terracotta, sia a modellazione diretta, come nel caso di due stupende figure acefale, probabilmente Apostoli, nell ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] in Italia. Il pittore si trasferì allora a Napoli, in una piccola casa sul Vomero. Trascorse i periodi estivi sugli Appennini, a Monte Forte e a Monte Vergine, presso i conventi dei benedettini e dei camaldolesi, disegnando dal vero ed eseguendo ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] ibid. 1808; Memoria mineralogica sulla valle di Fassa in Tirolo, Milano 1811; Conchiologia fossile subappennina con osservazioni geologiche sugli Appennini e sul suolo adiacente, 2 voll., ibid. 1814; Dello stato fisico del suolo di Roma. Memoria per ...
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ferrovia
Leopoldo Benacchio
Da duecento anni la struttura più economica ed ecologica per il trasporto
La ferrovia, chiamata spesso strada ferrata, è uno dei principali sistemi di trasporto per merci [...] tenendo conto della sua orografia. Per esempio, in Italia la presenza di due grandi catene montuose, le Alpi e gli Appennini, limita di molto i possibili tracciati per le linee ferroviarie, che corrono spesso lungo il mare.
Bisogna poi tenere in ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] fisiche, mat. e nat., s. 3, II (1877-78), pp. 51-116; Appunti paleontologici, III, Ritrovamento del genere "Machaerodus" sugli Appennini Liguri, in Annali del Museo civico di storia naturale di Genova, XII (1878), pp. 546-552; Di alcune fiere fossili ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] “Quel divino ingegno” G. P., Napoli 1997 (con bibl.); W. Spaggiari, Appunti su G. P. (1999), in Id., L’eremita degli Appennini, Milano 2000, pp. 173-192; G. Lucchini, Note e appunti sulla collaborazione tra Monti e P., in Vincenzo Monti nella cultura ...
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ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
L'insieme delle condizioni in cui si svolge la vita degli organismi
L'ambiente è un sistema complesso di fattori fisici, chimici e biologici, di elementi viventi e [...] a 300 m dalla riva), dei fiumi (per 150 m), nonché le aree montane sopra i 1.600 m per le Alpi e 1.200 per gli Appennini e gli altri rilievi, i ghiacciai, i parchi, i boschi e le foreste, le zone umide, i vulcani, le aree archeologiche. Inoltre come ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...