DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] di Tommaso Sanseverino, riuscì a rompere l'assedio e trascinò con sé i cardinali prigionieri in una drammatica fuga attraverso gli Appennini che si concluse a Bari, dove il papa si imbarcò su navi genovesi. Il 23 settembre, quando il papa entrò a ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] Napoli con il principe di Macchia e con Tiberio Carafa, ma, distaccatosi poi dai compagni, si avventurò per gli Appennini, dove venne raggiunto dagli inseguitori. Resistendo ancora, riuscì a non farsi prendere vivo e si lasciò uccidere dalle guardie ...
Leggi Tutto
vento
Giuditta Parolini
Aria in perenne movimento
Le differenze di pressione che esistono nell’atmosfera danno origine ai venti, dalla semplice brezza alle vere e proprie tempeste, per arrivare agli [...] imputare anche all’ostro, il vento del sud. Da SO arriva il libeccio che scarica la sua umidità sugli Appennini. Il vento di ponente, di moderata intensità, è legato alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico che raggiungono il Mediterraneo ...
Leggi Tutto
GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] di Nibbiano, lungo il corso superiore del Tidone, dal quale poté estendere il suo potere nell'area occidentale del comitato, dagli Appennini fino al Po: un vasto dominio signorile che, alla fine degli anni Venti dell'XI secolo, fu in gran parte ...
Leggi Tutto
GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] (1992), p. 14 n. 6; Id., Fervore d'invenzioni e varietà di tecniche nell'età barocca, in Pescocostanzo città d'arte sugli Appennini, a cura di F. Sabatini, Pescara 1992, pp. 122, 129, 196 s., 201; G. Sabatini, Scritti editi e inediti, a cura di ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] Verona; poco dopo anche Aquileia e Modena si arrendevano al vincitore e C., quasi senza colpo ferire, poté varcare gli Appennini e marciare su Roma. Quando C. si avvicinò, Massenzio nel sesto anniversario della sua elevazione al trono (28 ottobre 312 ...
Leggi Tutto
ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] R. rubrifolia Vill., R. villosa L., R. alpina L., R. pimpinellifolia L., che vivono sui monti nelle Alpi e negli Appennini; è endemica, perché limitata alle regioni più elevate delle Madonie in Sicilia, la R. Strobliana Burn. et Grml.; si trova solo ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] discenti, con Bologna (Boncompagno da Signa e Bene da Firenze insegnano a Bologna, donde viceversa scendono a sud degli Appennini gruppi assai nutriti di maestri meno illustri; nei formulari retorici al nome di Bologna si sostituisce spesso quello di ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] , G. Gatteschi e A. Fioravanti, e G. L. Targioni, che ne favorì la diffusione nel Napoletano. A nord degli Appennini la presenza dell'Agricoltore fu per qualche tempo assicurata dal libraio bolognese Lelio Dalla Volpe. Quanto al contenuto, il foglio ...
Leggi Tutto
Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] nuova fase dell’espansione nell’Italia centro-meridionale, che scatenò il conflitto con una fiera popolazione che abitava gli Appennini: i Sanniti. Contro questo popolo non ebbe esito quel meccanismo di conquista che aveva fino allora garantito i più ...
Leggi Tutto
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...