SPADA (Spada de' Medici), Lavinio
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada de’ Medici), Lavinio. – Nacque a Macerata il 12 agosto 1801, secondogenito del conte Girolamo Spada e di Giulia de’ Medici.
A dodici [...] nello studio delle scienze geologiche e condivise le sue ricerche, come quelle sui vulcani laziali e la struttura geologica degli Appennini, con i maggiori esperti europei tra i quali l’arciduca d’Austria, i ginevrini Marc Pictet e Alphonse Favre, il ...
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TATA, Domenico
Pasquale Palmieri
– Nacque a Cercepiccola in territorio molisano il 28 novembre 1733 da Francesco e da Barbara Vairetta.
Coltivò da giovanissimo studi scientifici e letterari, prima di [...] sulle acque di Modena, sostenendo che queste ultime traessero alimento da correnti sotterranee originate dalle Alpi e dagli Appennini: le nuove teorie smentivano le accreditate tesi di Bernardino Ramazzini, che nel 1691 aveva pubblicato il trattato ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] anche la moglie Margherita, mentre nel 1841 con Ariodante Fabretti e Giuseppe Cocchi fu tra gli iniziatori dell'Eco degli Appennini umbri di Todi. La nuova Strenna, che in modo stilisticamente non eccelso cercava di promuovere una letteratura di ...
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SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] , a nord fra la via Emilia e il Po, e la LXXVI fra la via Emilia e la collina a ridosso dell’Appennino, intitolata ad Angelo Zanti, comandante partigiano fucilato il 13 gennaio.
Azor fu chiamato a essere il vicecomandante di quest’ultima brigata ...
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Vespri siciliani
Attilio Bartoli Langeli
siciliani. La rivolta dei V., nella quale prima la popolazione di Palermo, poi tutti i Siciliani sfogarono violentemente contro i Francesi un odio a lungo compresso, [...] quel legame sostanziale della Sicilia al continente che, misteriosamente spezzata l'originaria unità geografica tra il Peloro e gli Appennini (Pg XIV 32), si era mantenuto almeno nell'unità della corona angioina.
La terzina dantesca è ricordata dall ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] un Episodio della guerra di Russia, e l'anno dopo una Veduta boschereccia negli Appennini, che potrebbe identificarsi con Attraverso l'Appennino parmense, firmato, esposto alla Mostra retrospettiva del paesaggio parmense dell'Ottocento (Parma 1936, p ...
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BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] -307 e 690-697; XI, (1933), pp. 118-126 e 553-559; XLII (1935), pp. 227-232; Sui limiti tra le piante delle Alpie degli Appennini inLiguria, in Archiv. Botan., V (1929), pp. 1-12 e 203-206; VII (1931), pp. 1-6.
Bibl.: R. Pampanini, P. B. (1867-1940 ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] regioni del sud. Già in quest’epoca fu chiaro però che l’autorità del re longobardo era debole a sud degli Appennini: i duchi di Spoleto e di Benevento rappresentavano dei poteri quasi autonomi. Nel resto del regno i duchi, stretti collaboratori del ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] aggiunge fra i pini, il P.peuce Gris. e il P. leucodermis Ant., il quale ultimo si rinvenne anche nel nostro Appennino meridionale e l'interessante Picea omorica Willk., l'isolato abete che ha i suoi prossimi parenti nel Giappone e nell'America del ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] si richiama in più luoghi ad altri riguardi – appaiono poi le considerazioni a proposito del valore strategico delle Alpi e degli Appennini, del Po e del mare («niuno negherà, che l’Italia non sia la terra meglio e più agevolmente difensibile d’ogni ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...