ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] di fedeltà, A. fuggì con i suoi in Toscana e con tutte le forze di cui disponeva occupò i valichi degli Appennini da cui Arnolfo avrebbe potuto cercar di passare, così che il re ritenne prudente ritirarsi.
Morto Guido, A. non intervenne nella ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] britanniche sul continente e proseguiva verso oriente fino a distanza sconosciuta. In Italia scendeva dalle Alpi e dagli Appennini giù per le pianure.
Gli antichi popoli europei adoravano gli alberi e presso i villaggi esistevano boschetti sacri ...
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Termine geologico proposto nel 1841 da J. Phillips per indicare una delle grandi partizioni nella storia della terra. Si considera dai più come sinonimo dell'era o epoca terziaria di Arduino e di A. Brongniart, [...] piegamento alpino è dovuta la formazione di tutte le maggiori catene montuose; la Cordigliera Betica, le Alpi (onde il nome), gli Appennini, l'Atlante, i Carpazî, i Balcani, la catena Dinarica, il Caucaso, il Tauro, l'Arco Iranico, l'Himālaya, l'Arco ...
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STAZIONI climatiche
Guido Ruata
Ogni complesso climatico esercita sull'organismo influenze più o meno spiccate le quali possono essere utilizzate a scopo terapeutico (v. climatoterapia); perciò sono [...] (1465), Arabba (1602), Misurina (1756), Passo Tre Croci (1809), Passo di Falzarego (2105).
Stazioni climatiche degli Appennini. - Emilia: Lizzano in Belvedere (638), Pavullo nel Frignano (682), Castiglione dei Pepoli (691), Sestola (1020), Abetone ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] il bordo orientale in subduzione sotto la Cordigliera americana. La stessa differenza può essere applicata alla contrapposizione tra Appennini e Alpi: i primi hanno bassa elevazione media, sono costituiti per lo più da rocce sedimentarie, hanno una ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] del ponte sul Marecchia a Rimini, terminato da Tiberio (CIL XI, 367).
Consistente è anche la serie di opere a ovest degli Appennini, attribuita ad Augusto: è il caso del celebre ponte di Narni e di quelli Calamone, Cardaro, Toro, di quello sul quale ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] 'apertura di nuovi accessi alla pianura padana - i porti di Massa e La Spezia con i corrispondenti valichi negli Appennini - pericolosi servigi resi in nome del commercio alle velleità belliche francesi. Se dunque una propensione si può cogliere nell ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] di Franchi e Alamanni, con il quale occupò Pavia in dicembre, per poi attraversare rapidamente il Po e gli Appennini. La discesa di Arnolfo provocò il rovesciamento delle alleanze stabilite da Guido.
Mentre Berengario rimaneva nemico di entrambi i ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] il cui bozzetto è nella Pinacoteca civica di Vasto, e un Paesaggio di composizione (ubicazione ignota), che raffigurava una veduta degli Appennini con vallate e burroni sotto un cielo in tempesta.
Quest’ultima opera fu acquistata da Pietro V, re del ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] città, di rilievo per il controllo di un ampio areale alto-tirrenico e per la penetrazione al di là degli Appennini, nonché la sua provata affidabilità sul piano politico, dovettero rafforzare un legame privilegiato già da tempo esistente con Roma ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...