CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] dal governo, fu posto in esecuzione. Ma il suo interesse predominante restava sempre rivolto al progetto della ferrovia dell'Appennino, da Pistoia al confine pontificio, in direzione di Bologna, per il quale aveva già avviato gli studi allorché, nel ...
Leggi Tutto
MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] versione, più moderata – e del Redattore. A Chiavari, fu consigliere comunale ed entrò nel corpo legislativo del dipartimento degli Appennini. La Francia gli conferì, per i servizi resi, la Legion d’onore. Nel frattempo, il M. continuò a insegnare ...
Leggi Tutto
Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] . Sul Vulture e, a sud, sul massiccio del Pollino la vegetazione spontanea è abbondante; ma molto spesso le pendici degli Appennini sono nude, senza alberi che possano assorbire l'acqua piovana e trattenere la terra. Frane e smottamenti, così, sono ...
Leggi Tutto
geodinamica
Fabio Catino
Trasformazioni e movimenti nel Pianeta
La Terra solida è soggetta a cambiamenti: terremoti e vulcani lo testimoniano. Ma vi sono anche altri grandi processi di trasformazione [...] da milioni di anni. Oltre ad altre strutture geologiche, ciò ha determinato la formazione di catene montuose (Alpi, Appennini) ed è all’origine della forte sismicità dell’area. Attualmente, l’elaborazione dei dati sismologici e paleomagnetici, le ...
Leggi Tutto
È un minerale del gruppo degli spinelli, dalla formula chimica FeO•Cr2O3 (cromato ferroso), composto cioè, quando è puro, di protossido di ferro e di sesquiossido di cromo, nelle seguenti proporzioni: [...] 'Anatolia, sebbene finora non coltivabili. In Italia, nonostante la grande estensione delle serpentine, sia nelle Alpi, sia negli Appennini, non sono noti ammassi cromiferi di notevole importanza, sebbene si sia individuata qua e là della cromite, p ...
Leggi Tutto
Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] viari la descrizione geografica della pianura padana, paragonata da Polibio (51) ad un enorme triangolo avente per lati le Alpi e gli Appennini e per base la costa adriatica.
Roma e la terra dei Veneti durante la prima metà del I secolo a.C.
La ...
Leggi Tutto
Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] uomo (che dispone).
Che cosa, come e dove predispone la natura. Il nucleo, lo zoccolo duro, della fragilità si trova nell’Appennino che si estende dal colle di Cadibona in Liguria sino all’estrema punta della Calabria che lo studioso, uomo politico e ...
Leggi Tutto
Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] è risultato, dagli studi più recenti, come un unico bacino di ‘retroarco’ connesso con il processo della subduzione appenninica; è inoltre internamente suddiviso in una serie di bacini più piccoli con diversa batimetria il cui substrato è costituito ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] sull'Adriatico e delimitato a N e a S dai fiumi Po e Musone, a O dal corso del Panaro e dagli Appennini.Sui precedenti del pur breve periodo di autocefalia dal papa - che l'arcivescovo Mauro (648-671) ottenne nel 666 dall'imperatore Costante ...
Leggi Tutto
Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] Bell, civ., III, 6, 42; 7, 47) e tappa di rifornimento per le legioni dirette oltralpe e al di là degli Appennini. Ascritta alla tribù Pomptina, dopo la guerra sociale (CIL, XI, 1848, 4; 5935), A. accolse tre successive deduzioni coloniali, la prima ...
Leggi Tutto
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...