SISMONDA, Angelo
Annibale Mottana
– Nacque a Corneliano d’Alba il 20 agosto 1807, primo dei cinque figli di Giovanni Battista, proprietario terriero, e di Clara Pasquero.
Dopo aver seguito gli studi [...] ispiratore e direttore della prima carta geologica della Francia, in un’escursione scientifica sulle Alpi marittime e sugli Appennini liguri, e lì concepì il progetto di un’analoga carta geologica del Piemonte e della Savoia, da eseguirsi ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] provenivano dalla limitata regione di Populonia, Cosa, Tarquinia, Cerveteri, Toscanella, Viterbo, Civita Castellana, Sovana e Roma; a N degli Appennini ed a S di Roma esse erano rare o sconosciute, e soltanto due esemplari al di fuori dei confini d ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] problema della fame. Gli insediamenti temporanei, risalenti alla media Età del Bronzo, ritrovati sui due versanti degli Appennini sembrano anche indicare una prima attività di transumanza, cioè di movimenti stagionali di greggi dalle sedi invernali ...
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SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] Savi, Misc. Paolo Savi, f. n.n.).
Risalgono al 1828 le prime escursioni geologiche, proseguite nel 1829 con lunghe gite sugli Appennini, i Monti Pisani, e le Alpi Apuane. Savi ne ricavò alcune memorie pubblicate nel Nuovo giornale de’ letterati tra l ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] si intravede qualche accento nord europeo riecheggiante i modi di Pitloo (Pittaluga-Piceni 1963, p. 19). Passaggio degli Appennini e Casale dei dintorni di Napoli (Napoli, Museo di Capodimonte), comparsi alla Promotrice del 1866, furono acquistati da ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] successo: il C. inseguì il de la Salle quando questi attraversò la Toscana e, dopo non esser riuscito a passare gli Appennini, si ritirò infine in Umbria. Il C. aveva a sua disposizione una piccola ma efficiente rete di comunicazioni, formata da ...
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Giovanni Caprara
Sismologia. Perché trema l’Emilia
Purtroppo ce ne eravamo dimenticati: anche la pianura Padana è zona sismica. L’ultimo evento, nel 1570, aveva provocato danni perfino maggiori. La causa [...] euroasiatica. La pianura Padana è il lembo superiore della placca africana e quindi viene progressivamente schiacciata dagli Appennini proiettati verso le Alpi.
Purtroppo la pianura è formata da depositi alluvionali, quindi è un suolo argilloso ...
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MARENGO (A. T., 24-25-26)
Alberto Baldini
Frazione del comune di Alessandria, situata a 93 m. s. m., a SE. di questa città, nella pianura detta Piana di Marengo, la quale si stende a sud del Po, fra [...] Ott. Il Primo Console propende a ritenere che il Mélas voglia sfuggirgli raggiungendo Genova per manovrare attraverso gli Appennini e aggirarlo. Perciò decide una rapida offensiva che valga a paralizzare questo supposto intento dell'avversario.
Il 13 ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] o del Subasio, che non le proteggerebbe dalla tramontana e toglierebbe loro alcune ore di sole, o più probabilmente degli Appennini, la cui costa occidentale, sulla quale sono Nocera e Gualdo, è meno ridente (per usare un termine attinente al ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Taddeo. L'annessione giungeva inoltre a coronare decenni di sforzi espansivi dei Manfredi, indirizzati in un primo tempo verso gli Appennini oltre la Val di Lamone, poi a est verso Forlì e a ovest verso Imola, senza rinunciare a qualche incursione ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...