Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] mare, si portò a Pisa, dove pervenne subito il grosso dell'esercito, che Federico d'Austria aveva condotto per la via degli Appennini. A Pisa rimase dall'aprile al giugno, mentre il papa lo scomunicava e re Carlo preparava nel Regno le sue difese.
Il ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] quota e l'Everest (v. Himalaya), che è quella più alta, è addirittura la montagna più alta del mondo (8.848 m). Gli Appennini, invece, sono una catena montuosa molto più corta, lunga quasi come l'Italia. La massima cima, che è il Gran Sasso d'Italia ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] intenti analoghi lo guidarono nella raccolta di numerosi esemplari del genere Crocidura, provenienti dalla pianura emiliana, dagli Appennini, dalle Alpi centrali, dalle isole e dal ricchissimo materiale del Museo di storia naturale di Firenze. Poté ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] tutti i rilievi montuosi italiani; conseguentemente la Corrispondenza assunse il nome di Corrispondenza meteorologica italiana delle Alpi e degli Appennini. Dal 1875 il D. estese la rete a tutto il territorio nazionale e, con l'aiuto dei missionari ...
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Umbria
Katia Di Tommaso
Il cuore verde della Penisola
Il dolce paesaggio umbro di tanta pittura italiana, con le sue colline interrotte da ampie valli, verdi di boschi, costellate di centri antichi [...] colline, il territorio umbro è costituito da una serie di rilievi non molto elevati e allineati più o meno parallelamente agli Appennini. La successione di questi rilievi è interrotta qua e là anche da larghe conche, tra le quali quella che ospita il ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] fatto ch'essi si trovano nell'alta regione alpina, ed è ora generalmente diffusa la tendenza a stabilirne ovunque, anche nell'Appennino e negli Abruzzi.
Furono spese, in tali opere, somme ragguardevoli (più milioni) e ad onore del C. A. I. va detto ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] ), con cui Tommasi collaborò.
Nella primavera del 1859 si arruolò col fratello nel corpo di volontari dei Cacciatori degli Appennini come chirurgo. Non ebbe tuttavia modo di prendere parte al conflitto; sua madre, Elisa Tommasi, aveva convinto la ...
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Sicilia
Katia Di Tommaso
Il triangolo d’oro
La Sicilia ha una caratteristica forma triangolare, con il lato settentrionale disposto nel senso dei paralleli e quello orientale nel senso dei meridiani, [...] meno spazio alla piana litoranea. Qui, del resto, si trova il principale allineamento montuoso siciliano, formato – in prosecuzione degli Appennini peninsulari – dai Monti Peloritani, alle spalle di Messina, dai Nebrodi, dalle Madonie (1.979 m) e dai ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] , Archimede, Ticone, Copernico, Keplero, Gassendi, ecc.), lasciando per le catene montuose le denomin. di Hevelius (Caucaso, Alpi, Appennini, ecc.) e designando i mari con nomi derivati dalla credenza che la L. abbia una particolare influenza sulle ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] himalayano che, inteso appunto nel senso geologico, comprende: M. Cantabrici, Pirenei, Cordigliera Betica, Atlante, Madonie, Appennini, Giura, Alpi, Carpazi e Monti della Transilvania, Balcani, Caucaso fino all’Himalaya e Cordigliere Americane.
Stile ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...