Privo della vista o senza uscita.
Anatomia
Intestino c. Porzione iniziale dell’intestino crasso. Ha forma di ampolla con fondo cieco e occupa la fossa iliaca destra; è interposto tra il tenue e il colon [...] ordine di gibbosità. Nella zona da cui si dipartono le benderelle s’impianta un processo tubulare, flessuoso – l’appendicevermiforme o appendice cecale – che è il rudimento di una porzione del c. rimasta atrofica.
Istruzione
La prima vera e propria ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] semilunare e alla caruncola dell’angolo interno dell’occhio; i muscoli del padiglione auricolare; la regressione di muscoli diversi in rapporto alla stazione eretta e alla modificata funzione dell’arto anteriore; l’appendicevermiforme del colon ecc. ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] neutrofili del sangue circolante, è stata poco più tardi rinvenuta un'appendice del nucleo a forma di breve bacchetta di tamburo (v. fra cellule linfatiche e cellule epiteliali: tonsille, appendicevermiforme, timo, borsa di Fabrizio degli Uccelli. ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] lunghezza del mesentere e del mesosigma trovano le condizioni predisponenti. Annodamenti sono provocati non di rado anche dall'appendicevermiforme e dal diverticolo di Meckel.
Il segmento intestinale che, per l'uno o l'altro dei motivi elencati ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] lungo del tronco. Il cieco è generalmente un diverticolo di modeste dimensioni e semplice; esso è munito di appendicevermiforme soltanto negli Antropomorfi e nei Piteci. Nel fegato la cistifellea è sempre presente.
Nei genitali maschili il glande ...
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GERLACH, Josef von
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Magonza il 3 aprile 1820, morto a Erlangen il 17 dicembre 1896. Dal 1850 al 1891 insegnò anatomia e fisiologia a Erlangen. I suoi studî istologici [...] di G.). Questa teoria fu abbandonata quando venne enunciata quella del "neurone". Col nome di valvola di G. è stata descritta una piega circolare o semilunare, assai incostante, in corrispondenza dell'orificio ciecale dell'appendicevermiforme. ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] ossicini martello e incudine nell'orecchio medio; individuò le valvole cardiache, descrisse mirabilmente il ceco e l'appendicevermiforme, studiò il mesentere, scoprì le vescichette seminali. Sembra che gli fossero anche noti i vasi linfatici.
Forse ...
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appendice
Parte anatomica connessa o contigua a un’altra considerata come principale. A. cecale (o vermiforme): prolungamento cilindrico, stretto, di lunghezza variabile (5÷20 cm), che si diparte dalla [...] superficie inferomediale dell’intestino cieco in prossimità dello sbocco dell’ileo. È percorsa in tutta la sua lunghezza da una cavità di calibro ineguale. Sua caratteristica è la particolare ricchezza ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] diventa conico. Dalla sua parte infero-mediale si diparte la lunga appendice ileo-cecale (v.); la sua sede è variabile; di solito, del solito. In genere il cieco, insieme col processo vermiforme, non aderisce al peritoneo parietale; è dunque del tutto ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] delle scienze mediche, s. 9, LXXXIV [1913], 1, pp. 226-228; Sulla visibilità dell'appendice cecale ai raggi X,ibid., pp. 536-541; La roentgenologia del processo vermiforme del ceco, in La radiologia medica, I (1914), pp. 97-106, 145-164; Ancora sulla ...
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vermiforme
vermifórme agg. [comp. del lat. vermis «verme» e -forme]. – Che ha forma di verme: le larve delle mosche hanno corpo vermiforme. In anatomia, appendice v. (o cecale), prolungamento cilindrico che si diparte dalla superficie dell’intestino...
appendice
s. f. [dal lat. appendix -icis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. Parte aggiunta, accessoria a un’altra: a. a un discorso, a una conferenza; con riferimento a libri, aggiunta posta in fine del volume per chiarire punti particolari...