BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] di un organo in movimento, in Bull. delle scienze mediche, s. 9, LXXXIV [1913], 1, pp. 226-228; Sulla visibilità dell'appendicececale ai raggi X,ibid., pp. 536-541; La roentgenologia del processo vermiforme del ceco, in La radiologia medica, I (1914 ...
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carcinoide
Tumore (c. argentaffine) costituito da cellule argentaffini, per la presenza nel citoplasma di granuli che si colorano con i sali d’argento (sinonimo è argentaffinoma) secernenti serotonina [...] bradichinine), da cui le frequenti manifestazioni cliniche di tipo vasomotorio. La sua localizzazione più frequente è a livello dell’appendicececale, ma si trova anche anche nell’ileo e nel sigma-retto. Il termine c. è stato sostituito dalla dizione ...
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incarceramento
Condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero, ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale: [...] può avvenire sia quando un’ansa, l’appendicececale o un’appendice epiploica s’insinuano in un foro o in un anello membranoso (realizzando un’ernia interna), sia quando esse vengono inglobate in un tessuto di reazione (peritoniti circoscritte). I. ...
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algesia
Intensità e carattere personale del dolore di un soggetto. L’a. è di diversa intensità nei pazienti con identica patologia, ed è determinata sia da fattori soggettivi a livello percettivo nel [...] es., l’a. di un determinato distretto del corpo può essere differente a causa di assunzione di alcol o droghe, o per lesioni talamiche; l’a. riferita a distensione della colecisti può essere sotto la scapola destra o nella sede dell’appendicececale. ...
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cauterizzazione
Applicazione circoscritta di alte temperature su tessuti organici per causarne la distruzione. Vi si ricorre per la distruzione di verruche, condilomi, piccoli tumori superficiali, ecc., [...] oppure, nel corso di interventi chirurgici, per eseguire piccole emostasi e tagli non sanguinanti e sterili (per es., per asportare l’appendicececale). ...
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appendice
Parte anatomica connessa o contigua a un’altra considerata come principale. A. cecale (o vermiforme): prolungamento cilindrico, stretto, di lunghezza variabile (5÷20 cm), che si diparte dalla [...] superficie inferomediale dell’intestino cieco in prossimità dello sbocco dell’ileo. È percorsa in tutta la sua lunghezza da una cavità di calibro ineguale. Sua caratteristica è la particolare ricchezza ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] tasche emisferiche, ai secondi pieghe semilunari sporgenti nella cavità dell'intestino.
Il cieco con l'appendice vermiforme e ileo-cecale (v. cieco, intestino; appendice ileo-cecale) è posto al disotto dello sbocco del tenue; se disteso è in forma di ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] infiammatorio primitivo dei visceri erniati (omento, intestino, appendice, ovaia, salpinge). Codesti accidenti erniarî, la , in rapporto alle fossette duodeno-digiunali, dall'ernia ileo-cecale e retrocecale secondo la varietà di fossetta che funge da ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] vuoto e contratto (il che accade di rado), diventa conico. Dalla sua parte infero-mediale si diparte la lunga appendice ileo-cecale (v.); la sua sede è variabile; di solito, quando è relativamente fisso, risiede nella fossa iliaca destra sulla fascia ...
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I diverticoli sono estroflessioni terminanti a fondo cieco, d'origine ora congenita, ora acquisita, che si possono ritrovare in varî tratti del canale digerente e nella vescica urinaria.
L'esofago è sede [...] esso si trova circa un metro al disopra della valvola ileo-cecale, diretto in senso orale, di lunghezza e dimensioni varie, natura ulcerosa. Falsi diverticoli s'osservano anche nell'appendice vermiforme; essi espongono facilmente sia a recidive dell ...
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appendice
s. f. [dal lat. appendix -icis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. Parte aggiunta, accessoria a un’altra: a. a un discorso, a una conferenza; con riferimento a libri, aggiunta posta in fine del volume per chiarire punti particolari...