PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] della morte cellulare. Anche sul piano morfologico la cellula può apparire rigonfia, ma omogenea o sede di accumuli metabolici vari, i centri del linguaggio a causa di danni alla corteccia visiva dell'emisfero sinistro.
A titolo di esempio diamo due ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] si usa il termine "strumentazione" per indicare non solo gli apparati di misura, ma anche alcuni organi atti a variare opportuni nel compiere il lavoro; altre reazioni sono di tipo visivo, di solito realizzate con l'impiego di opportuni sistemi ...
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MEMORIA (XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione [...] di membrana; sviluppo più intenso dell'apparato dendritico nei neuroni corticali (le sinapsi eccitatorie il bendaggio, l'animale non risponde più a uno stimolo condizionato visivo (percepito con l'occhio che era bendato durante il condizionamento) ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Some experiments..., 1958; v. Prehn, 1976).
Un esempio visivo di questo fenomeno si ha nello studio della progressione dei i due virus possono coesistere in uno stesso ospite ma anche apparire isolati, si ammette l'esistenza di virus di Rous completi ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] sia nel caso che questi derivassero da lesioni dell'apparato osteo-articolare e muscolare, sia che dipendessero da deve aggiungere l'uso della scala di Borg e dell'analogo visivo per la quantificazione dei sintomi soggettivi, come la dispnea.
Benché ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] malattie del SNC e quale ne sia la causa, cosicché appare ancora molto lontana una loro terapia causale e specifica. I di un'immagine, e le aree secondarie che interpretano l'informazione visiva (v. visione).
Gangli della base. - Nell'uomo i gangli ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e l'esecuzione di altri movimenti finalistici (v. anche motricità). L'area 7 appare fondamentale per l'integrazione degli stimoli somatosensitivi e visivi necessari per la coordinazione dei movimenti visivamente guidati. Entrambe, ovviamente, inviano ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...]
L'elettroencefalogramma utilizza un apparato di elettrodi localizzati sul cranio le funzioni di contrasto e di sensibilità al colore dei neuroni nella corteccia visiva umana sono state studiate in modo parametrico (Boynton et al., 1996). ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] fenomeno tenendo un dito davanti ai propri occhi mentre guarda una determinata scena visiva. Si accorgerà che se prima chiude un occhio e poi un altro il dito appare in posizione diversa rispetto allo sfondo. Ciò deriva dal fatto che l'immagine ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] udenti. Sebbene, ovviamente, i dati raccolti siano scarsi, appare evidente che la dominanza sinistra per il linguaggio non di una via diretta di accesso dal lessico di entrata visivo al lessico fonologico di uscita, senza il passaggio attraverso uno ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...