Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] didascalie affermava il principio dell'autonomia del piano visivo-dinamico e della unitarietà stilistica dell'opera; dava in questo quadro dal film tedesco dei primi anni Venti.
Appare poi trascurato e sottovalutato il ruolo del cinema come momento di ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] intrecciano e si sovrappongono, perché per un verso l'apparato tecnologico condiziona i procedimenti tecnici per la realizzazione del film è impegnata a creare una nuova forma (audio) visivo-dinamica, un'immagine-movimento nel tempo, e comporta il ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] del regista e degli attori principali, arricchì progressivamente l'apparato decorativo, in genere sobrio, per divenire in seguito una rendeva gli spostamenti più rapidi, restringendo il campo visivo del consumatore. Il m. di cinema doveva ...
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MAFILM
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Magyar Filmgyárto Vállalat, ente statale ungherese di produzione cinematografica fondato a Budapest, nel 1948, dal Partito ungherese dei lavoratori, nell'ambito [...] propri investimenti culturali, si sviluppava una dialettica tra l'apparato ministeriale e il regista, che trovava nel concetto di soprattutto l'esigenza verbale di chiarire, a scapito dell'aspetto visivo, il nuovo corso delle cose (cfr. Micheli 1982, ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] cinema. In quest'opera magniloquente dal punto di vista visivo, il regista ripercorre il viaggio iniziatico di due fratelli esempio di fantascienza decadente, sorretto da un potente apparato di invenzioni visive. Grazie alla grande popolarità ottenuta ...
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Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] una messa in scena anonima e sciatta dal punto di vista visivo e narrativo; Tromeo and Juliet (1996) di Kaufman è una libera e alla portata di tutti, ma è diventato un apparato che riproduce proprio quello che dichiara di combattere. Originale è ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...