GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e l'organizzazione della clinica nell'ospedale oftalmico C. Sperino di via Juvarra.
Appassionato studioso dell'apparatovisivo in tutti i suoi aspetti - anatomo-funzionali normali, fisipatologici, anatomopatologici, biochimici e clinici - il G. fu ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] in cui Welles fu costretto a girare il film stimolarono la creatività di A. che riuscì, costruendo un apparatovisivo fortemente influenzato dall'espressionismo, a tramutare l'iniziale svantaggio in un elemento stilistico di grande qualità espressiva ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposti, secondo un ritmo ternario, in modo che il Redentore appare dominante al centro: i gruppi si agitano di indignazione e usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] Musik (1863), compendio dei suoi pionieristici studi sull'apparato uditivo.
Vita e attività
Si laureò in medicina a ricerche fino ad allora esperite sulla fisiologia dell'organo visivo. Passato a Heidelberg, alla cattedra di fisiologia (1858 ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] ; in questa ipotesi il pianeta P, visto da O, appariva muoversi in verso opposto a quello medio (e dovuto al moto (II, 4-21) e per il resto verte sul modo dell'atto visivo, su come esso produce la conoscenza di una classe di proprietà degli oggetti ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] movimento stroboscopico si intende l'apparente movimento di un elemento visivo che oscilla da una a un'altra posizione, quale tentato in L'Io e l'Es di riprodurre in un disegno dell'apparato psichico i vari rapporti delle istanze (l'Io, il Super Io e ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] di danze e cantore della cappella reale.
Il L., che appare menzionato per la prima volta, con nome e cognome francesizzati, chou ba la ba ba la da"), sembra doversi attribuire alla vis comica del compositore: sommerso da un enorme turbante, il L. ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di Urbano VIII ha una statua che ritrae il papa come appariva negli ultimi anni del terzo decennio. Una statua celebrativa nel palazzo una fonte non identificabile e che ha il suo simbolo visivo in raggi di legno dorato. La volta della cappella è ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ’impresa più impegnativa che vide coinvolto Peruzzi fu «l’onoratissimo apparato che fece il popolo romano in Campidoglio» per il conferimento con edifici romani (Uffizi) d’impressionante impatto visivo: un modello al quale avrebbe attinto Sebastiano ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] l'ufficio di consentire il reciproco inquadramento visivo delle due basiliche, sia con il disegno ; M. Gori Sassoli, Della chinea e di altre "Macchine di Gioia". Apparati architettonici per fuochi d'artificio a Roma nel Settecento, Roma 1994, pp. ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...