apparatoapparato [Der. del part. pass. apparatus -us, del lat. apparare "preparare"] [LSF] Denomin. generica di un insieme di cose sistemate in modo da conseguire un determinato fine; spesso è sinon. [...] di dispositivo e talora di apparecchio. ◆ [FME] A. uditivo: v. acustica medica: I 33 e. ◆ [FME] A. visivo: l'insieme degli organi cui è dovuta la visione (v.). ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] mista è caratterizzata da lesioni che coinvolgono i due apparati, quello di trasmissione e quello percettivo: possono risultare di questo modello riabilitativo. L’utilizzo della modalità visivo-gestuale integra permette al bambino non udente di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] o a quelle causate da lunga immobilità. Il fenomeno appare confinato alle ossa pelviche, alle vertebre lombari e al . Hering (1861) e di H.L.F. von Helmholtz (1867) sullo s. visivo e quelle di inizio Novecento (1902) di B.B. Bourdon (1860-1943) e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] ruolo preminente. Per la prima volta furono impiegati in t. gli apparati elettrici, e le scene non furono più dipinte ma costruite.
Il estetiche e ideologiche, hanno realizzato un t. visivo e d’immagine di notevole suggestione, prendendo a ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] negli Stati Uniti, là dove esistevano il combustibile e l’apparato finanziario necessario alla sua utilizzazione. Il 19° sec. fu sfruttamento dell’e. eolica, parlano però di ‘inquinamento visivo’, visto l’elevato numero di aeromotori necessario per ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] , e la maggiore ampiezza del campo visivo avrebbe permesso una migliore esplorazione del territorio simile cioè a quella dell’Australopiteco per il grande sviluppo dell’apparato masticatorio. Nello stesso sito è stato rinvenuto anche un cranio ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposti, secondo un ritmo ternario, in modo che il Redentore appare dominante al centro: i gruppi si agitano di indignazione e usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] i lavoratori; essi sono legati al benessere termoigrometrico, visivo (illuminazione) o acustico (rumore), a fatica e è a contatto; varie sostanze chimiche sono assorbite con l’apparato respiratorio e la pelle e, per non recare danno, dovrebbero ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] .
Zoologia
L. cristallina (o cristallino o l.)
È la parte dell’apparato rifrangente dell’occhio dei Vertebrati, grazie al quale è possibile l’accomodamento visivo.
Si sviluppa da una proliferazione dell’ectoderma che ricopre l’abbozzo oculare o ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] maggioranza si porta al tetto o. che funziona da centro visivo; le cellule della sostanza grigia del tetto funzionano sia da processi morbosi. Le più tipiche affezioni di questo apparato sono rappresentate dalla papilla da stasi, dalle neuriti e ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...