MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] 1982, pp. 79, 83-85; In forma di festa. Apparatori, decoratori, scenografi, impresari in Reggio Emilia dal 1600 al XLVII (1995), pp. 383-404; Id., G. M., interprete visivo delle idee di Verdi, in La realizzazione scenica dello spettacolo verdiano, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] di assolvere precise funzioni pratiche, grandioso segnale visivo della potenza regia.
La scultura federiciana: da una viva curiosità nei confronti della natura. Il ricco apparato miniato, che descrive con puntualità e straordinaria attenzione più ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] un’opera da guardare, dove l’accento è posto sull’apparato di contorno costituito da scene ciclopiche e dal reclutamento massiccio di una intensificazione del movimento a livello visivo, nella struttura drammaturgica come nell’impianto scenografico ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] quattro incisioni che accompagnano la narrazione offrono un sintetico reportage visivo dell’accaduto: Barricata al ponte de’ Fabbri (p. 27 di corredare i testi letterari di un apparato figurativo. In particolare, proponendosi nella doppia veste ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] un corrispettivo visivo che lo sostanzi nella rappresentazione fisica di sé (rappresentazione visiva che diventa che la masturbazione provochi alcun danno, né a carico dell'apparato genitale, né della fertilità, né, tanto meno, dell'intelligenza ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] , 2009, p. 68) o, più probabilmente, commissionate da Cristina stessa o dalla corte come souvenir e ricordo visivo del complesso apparato decorativo rimasto a lungo nella memoria della corte medicea (cfr. Baroni, 2011, p. 21). Su esse troviamo ...
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visione
David Burr
L’occhio, l’organo della visione
L’occhio è l’organo di senso per la messa a fuoco dei segnali luminosi e la loro trasduzione in segnali nervosi. I meccanismi ottici utilizzati per [...] ). All’occhio sono annessi la congiuntiva e l’apparato lacrimale che hanno funzioni protettive e ottiche. La tunica cerchio con diametro di circa 0,8' d’arco visivo (➔ acuita visiva) dovuto sia alle aberrazioni ottiche sia alla diffrazione della ...
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MAFILM
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Magyar Filmgyárto Vállalat, ente statale ungherese di produzione cinematografica fondato a Budapest, nel 1948, dal Partito ungherese dei lavoratori, nell'ambito [...] propri investimenti culturali, si sviluppava una dialettica tra l'apparato ministeriale e il regista, che trovava nel concetto di soprattutto l'esigenza verbale di chiarire, a scapito dell'aspetto visivo, il nuovo corso delle cose (cfr. Micheli 1982, ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] cinema. In quest'opera magniloquente dal punto di vista visivo, il regista ripercorre il viaggio iniziatico di due fratelli esempio di fantascienza decadente, sorretto da un potente apparato di invenzioni visive. Grazie alla grande popolarità ottenuta ...
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Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] una messa in scena anonima e sciatta dal punto di vista visivo e narrativo; Tromeo and Juliet (1996) di Kaufman è una libera e alla portata di tutti, ma è diventato un apparato che riproduce proprio quello che dichiara di combattere. Originale è ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...