POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] tre episodi di grande valenza religiosa e politica: l’apparato per la canonizzazione di Francesco Borgia a S. Fedele, punto di vista, nonostante l’ampiezza della volta, perché l’inganno visivo – la vacuità della vita – si supera solo riuscendo a « ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] non comprendevano la parola scritta, ma costituiscono anche la manifestazione visiva di ciò che la parola non può esprimere - la , p. 97), come era stata al momento del suo apparire legato alla nascita del codice con superfici autonome e delimitate. ...
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Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] e sguarnita di rimandi letterali idonei a confortare interpretazioni volte a circoscriverne il campo visivo al solo politico candidato totalmente avulso dall’apparato criminale – quali: «Salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall’art. 416 ...
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Ultrasuoni negli animali
ÉÉliane Noirot
di Éliane Noirot
SOMMARIO: 1. Gli ultrasuoni nell'orientamento degli animali. □ 2. La comunicazione tramite ultrasuoni. □ 3. Effetti degli ultrasuoni sul comportamento. [...] elettricità, muri, alberi o altri pipistrelli in volo. L'apparato che consente tale complessa attività e il meccanismo che la trovare la strada in mancanza totale o parziale dell'aiuto visivo, sembra che essi non emettano suoni, ma forse utilizzino ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] dalla particolare configurazione anatomofunzionale del corrispondente epitelio sensoriale o apparato muscolare. Per es., abbiamo riscontrato le coordinate retinocentriche a livello visivo, le coordinate dei canali semicircolari a livello vestibolare ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] che vanno posti i disegni del G., il primo per un apparato funebre e altri sette relativi alla festa di s. Gennaro (conservati poi al vestibolo cupolato superiore e creando un asse visivo trasversale verso il giardino laterale.
Nella piazza napoletana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] non sfugge, però, anche una dimensione più performativa (Una giostra: l’Agamennone, 1988), grazie a un apparato scenografico e visivo in grado di orientarne fisicamente l’azione scenica.
Più tradizionale, se non proprio “capocomicale", l’assetto del ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] l'alto tamburo su cui poggia la cupola, e per l'apparato decorativo del paramento esterno, era noto in età bizantina con l' τῆϚ μονῆϚ τῆϚ ΜαυϱιώτισσαϚ στὴν Καστοϱία [Un encomio visivo di Michele VIII Paleologo: le pitture esterne del monastero ...
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vista
Domenico Consoli
Vocabolo di uso assai esteso, presente in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore; non figura invece nel Detto.
Si collega in tutti i casi con l'atto del vedere, specificandosi [...] registrare, per vari frangenti, il venir meno della sua facoltà visiva: la disposizion ch'a veder èe / ne li occhi di molti quanto a la vista, l'andare mi dispiacea, v. l'apparato del Barbi ad l., il quale spiega: " quantunque fossi in compagnia di ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] tutti i solutori tradizionali, lunga e prolissa, con un pesante apparato di lemmi e teoremi (Viviani al M., 8 giugno 1677 con micrometro filare per determinare l’altezza del raggio visivo sulla superficie del mare, egli arriva a calcolare il ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...