Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] legati alla dimensione e all'intensità (uno stimolo più intenso appare più ampio di uno debole), e che questi effetti neuroni molto sparsi. Giunto alla maturità, però, il percorso visivo mostra un grado elevato di ordine topografico. In che modo ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di una struttura, di una funzione e di un apparato di comunicazione interno assolutamente peculiari.
Dunque, se lo altre, della radio per scopi che non richiedano un aiuto visivo, di esercizi programmati in certi casi particolari, di materiali ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] ; in questa ipotesi il pianeta P, visto da O, appariva muoversi in verso opposto a quello medio (e dovuto al moto (II, 4-21) e per il resto verte sul modo dell'atto visivo, su come esso produce la conoscenza di una classe di proprietà degli oggetti ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...]
L'elettroencefalogramma utilizza un apparato di elettrodi localizzati sul cranio le funzioni di contrasto e di sensibilità al colore dei neuroni nella corteccia visiva umana sono state studiate in modo parametrico (Boynton et al., 1996). ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] l'immagine di una stella nel fuoco di un telescopio non appare come un punto ben definito, ma come un disco sfocato, in una data parte di cielo era piccola. Inoltre il campo visivo di ogni telescopio era limitato a una singola risposta (cioè a ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] associata allo sviluppo di organi luminosi e di apparati accessori di varia complessità. Questo tipo di a luminous organ of the Australian pine-cone fish, Cleidopus gloria-maris De Vis, in Bioluminescence in progress (a cura di F. H. Johnsone Y. ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] vista sull'udito. Essa separò le funzioni del visivo e del sonoro, determinando una crescente specializzazione dell alle autorità preposte al controllo del commercio di libri. L'apparato della censura si estese nel XVIII secolo: nel 1740 esistevano ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] udenti. Sebbene, ovviamente, i dati raccolti siano scarsi, appare evidente che la dominanza sinistra per il linguaggio non di una via diretta di accesso dal lessico di entrata visivo al lessico fonologico di uscita, senza il passaggio attraverso uno ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] storico in quanto questo modo di generare le sezioni coniche appare molto limitato; i Greci avrebbero dovuto sapere che tutte vi è una particolare disposizione tipografica o un simbolismo visivo, ma piuttosto un uso sistematico della lingua.
In ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] la strada può essere quella di un privilegio accordato ai motivi visivi, fatti di luce, di forme e di ritmi; ma realtà, continui a mantenere un legame con quest'ultima. Quel che appare sullo schermo è altra cosa rispetto al reale, ma ha qualcosa a ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...