Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposti, secondo un ritmo ternario, in modo che il Redentore appare dominante al centro: i gruppi si agitano di indignazione e da G. Vasari). Al celebre vago sorriso (un moto psichico colto al suo primo manifestarsi prima che divenga più determinato) ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] 6-7 anni è povero e incompleto, per quanto lo sviluppo psichico sia normale, e ugualmente normale la comprensione del l. parlato, ordine in rapporto con il grado di maturazione dell’apparato fonatorio. Anche lo sviluppo morfologico segue delle tappe ...
Leggi Tutto
- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] performance, video) ed è incentrata su tematiche di ordine psichico e sociale – la repressione del desiderio, l’autorità, (Esthétique relationnelle, 1998; trad. it. 2001, p. 14), come appare anche in un’opera più recente, It is what it is (2009), ...
Leggi Tutto
Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] o di un apparato, a divenire oggetto di conversione, ossia di trasposizione di un conflitto psichico rimosso in un per lasciare che si imponga all'evidenza così come esso è, ciò che appare non saranno le sue carenze o i suoi eccessi, ma i suoi modi ...
Leggi Tutto
È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] . Esiste anche una categoria di malattie in cui prendono parte al tempo stesso gli ormoni e gli apparati cerebrali della vita psichica (endocrinopsicosi).
Bibl.: L. Lévi e Rothschild, Études sur la physio-pathologie du corps thyroïde et de l ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] pseudotumorale con sintomi d'ipertensione intracranica; 5) una sindrome psichica, in cui i disturbi mentali possono essere per lungo criterio di previsione, clinico o di laboratorio. Appare prudente, finora, considerare insufficiente l'applicazione ...
Leggi Tutto
A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] parallelismo tra ontogenesi e filogenesi, tra sviluppo psichico individuale e sviluppo culturale della specie: l' di una società, distinguendola dalla civiltà considerata come l'apparato strumentale della loro realizzazione. In rapporto al concetto ...
Leggi Tutto
Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] Le neuroscienze, infatti, con il loro imponente apparato strumentale tecnologico, sono l'unico ambito disciplinare e unitaria della persona, ed è impensabile separare l'attività psichica non solo da quella cerebrale, ma anche da quella corporea ...
Leggi Tutto
OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] con distrofia adiposo-genitale, ritardo di sviluppo psichico, polidattilia o sindattilia, costituisce la sindrome di , ecc.), ed infine le cognizioni sui virus tipici dell'apparato oculare, quali quello del tracoma, della oftalmoblenorrea da inclusi ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] un capo; ma la figura vera e propria del datore di lavoro appare quando, disciolti i clan, accanto ai capi di famiglia che possiedono Il lavoro protratto, a sua volta, sia fisico sia psichico, se non determina i fenomeni clamorosi dello sforzo, non è ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...