BOSSI, Luigi Maria
**
Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] esortando i colleghi a contrastare energicamente quelle pratiche che riteneva tra l'altro responsabili di lesioni all'apparatogenitale. Propose tuttavia l'interruzione della gravidanza delle donne francesi e belghe violentate da soldati tedeschi. Le ...
Leggi Tutto
GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] e la fecondazione dell'ovocita e con il trasporto e l'impianto del prodotto del concepimento, alle infezioni dell'apparatogenitale e all'incapacità di ricevere il seme in vagina.
L'infertilità immunologica (5÷10%) origina come già detto dal ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] dalle caratteristiche biologiche e cliniche delle loro madri, la cui storia ginecologica è spesso positiva per interventi sull'apparatogenitale e per terapie ormonali complesse, che possono lasciare un segno sulla fertilità. Un problema a parte è ...
Leggi Tutto
PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] , ossia apertura della vescica urinaria in corrispondenza della regione pubica.
Nella femmina le alterazioni a carico dell'apparatogenitale si manifestano in molti casi con atresia della vagina, che richiede l'intervento del chirurgo plastico per la ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] in questo modo.
Altrettanto significativi furono i progressi realizzati da Erofilo nella conoscenza dell’anatomia dell’apparatogenitale maschile; distinse infatti con grande scrupolosità i diversi tratti del sistema delle vie spermatiche, attraverso ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] è riferita al fatto che lo stesso discrimine tra sani e infirmi appare assai labile; un peccato che provoca il flagello punitivo di Dio prendono in esame anche altre malattie dell'apparatogenitale, come cancri, lesioni, tumori, sofferenze generiche ...
Leggi Tutto
Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] dimostra l'eventuale diffusione circostante.
A livello pelvico la TAC ha importanza nello studio dei tumori dell'apparatogenitale femminile, specie di quelli uterini, non tanto per la diagnosi, quanto per una migliore definizione dell'infiltrazione ...
Leggi Tutto
Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] sono specie-specifiche e il fenomeno può essere indotto anche in vitro in assenza di segnali prodotti dall'apparatogenitale femminile. Durante la capacitazione, che dipende dalla temperatura e avviene solo in un intervallo termico compreso fra 37 ...
Leggi Tutto
L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] Differenze nel corpo, tra un maschio e una femmina, ce ne sono tante. La più evidente riguarda i caratteri sessuali e l'apparatogenitale, ma possono essere diversi anche l'aspetto del volto, l'altezza, la forma e la grandezza delle ossa, e così via ...
Leggi Tutto
Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] alla coppia oppure estranei a essa.
Nelle forme di semplice inseminazione artificiale, il seme maschile viene introdotto nell'apparatogenitale femminile con lo scopo di procurare o facilitare l'incontro degli spermatozoi con l'uovo e quindi la ...
Leggi Tutto
genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
urogenitale
agg. [comp. di uro-2 e genitale]. – Che riguarda gli organi e le funzioni del sistema urinario (o più genericam. escretore) e insieme del sistema genitale (o più genericam. riproduttore), considerati come un apparato unico (apparato...