Uretra
Gabriella Argentin
Red.
L'uretra (dal greco οὐρήθρα, derivato di οὐρέω, "orinare") è un condotto dell'apparato urogenitale che costituisce l'ultima parte delle vie urinarie e collega la vescica [...] varie classi di Vertebrati, relativamente all'organizzazione del sistema urinario sono spesso da imputare alla tendenza dell'apparatogenitale, più precisamente delle gonadi, a utilizzare parte dei dotti urinari come sistema di trasporto dei loro ...
Leggi Tutto
MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] 1946, vol. 53, pp. 1-71). Studiò attentamente in Rhinolophus ferrum equinum lo sviluppo di alcune parti dell’apparatogenitale femminile (Contributo allo studio della struttura del clitoride in Rhinolophus ferrum equinum, ibid., 1947, vol. 54, pp. 18 ...
Leggi Tutto
Uretere
Gabriella Argentin
Red.
L'uretere (dal greco οὐρητήρ, derivato di οὐρέω, "orinare") consiste in un condotto muscolomembranoso, pari e simmetrico. Localizzato in sede extraperitoneale e accollato [...] dotto di Wolff non venga usato per altri scopi. Nelle altre classi di Vertebrati, il dotto archinefrico viene utilizzato dall'apparatogenitale come dotto deferente per il trasporto dello sperma, mentre l'urina viene drenata in nuovo dotto, l'uretere ...
Leggi Tutto
DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] femminile, in Trattato di ginecologia, diretto da I. Clivio, I, Milano 1944, pp. 99-126; Anomalie di funzione dell'apparatogenitale femminile, ibid., pp. 264-346; Sul fattore Rh e l'eritroblastosi fetale, in Riv. di ostetr. e ginecol. [Firenze ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] apprendere la sua tecnica e i suoi metodi di avanguardia. Istituì e organizzò centri per la diagnosi precoce del cancro dell’apparatogenitale femminile con i mezzi più moderni, precorrendo i tempi.
La sua passione per la chirurgia non lo portò mai a ...
Leggi Tutto
MASSAZZA, Serafino Mario
Paolo Zampetti
– Nacque a Pavia il 16 apr. 1894 da Guglielmo e da Cesira Bezzi, e seguendo le orme paterne intraprese gli studi medici nell’ateneo della sua città. Allievo interno [...] e in Riv. di ostetricia e ginecologia pratica, XXXVI (1954), pp. 8-20; La telecobaltoterapia nei tumori dell’apparatogenitale femminile, in Annali di ostetricia e ginecologia, LXXIX (1957), pp. 933-951.
Membro di numerose società scientifiche, il ...
Leggi Tutto
FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] attenzione in particolare allo studio dello sviluppo degli organi fetali (Indagini istologiche sulla struttura e sullo sviluppo dell'apparatogenitale femminile interno del feto bovino, in Acta medica veterinaria, V [1959], pp. 101-134, con R. Cheli ...
Leggi Tutto
MANCHENG
F. Salviati
Complesso tombale cinese risalente alla dinastia degli Han Occidentali (206 a.C. - 9 d.C.), situato nella parte nord-occidentale della provincia dello Hubei, nel territorio dove [...] noto come «giade per i nove orifizi», che dovevano ostruire le aperture del corpo - occhi, orecchie, narici, bocca, apparatogenitale e ano - evitando così la fuoriuscita del «fluido vitale» e preservando intatto il corpo.
Anche se, nelle sue linee ...
Leggi Tutto
sessualità
Insieme dei caratteri fisici, delle attitudini psicologiche e dei comportamenti culturali legati alla riproduzione della specie e al conseguimento del piacere attraverso l’apparatogenitale. [...] e femmina – il punto d’arrivo è la cosiddetta fase genitale. È qui che il riconoscimento della propria identità, e insieme di maschi e femmine. Quando una tappa evolutiva appare troppo minacciosa, poiché richiede nuovi equilibri nel gioco pulsionale ...
Leggi Tutto
CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] reumatiche e artritiche, studiò le forme turnorali con particolare interesse per quelle connettivali e le malattie dell'apparatogenitale.
Il suo costante interesse a ricercare le cause delle malattie che generalmente venivano curate con la terapia ...
Leggi Tutto
genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
urogenitale
agg. [comp. di uro-2 e genitale]. – Che riguarda gli organi e le funzioni del sistema urinario (o più genericam. escretore) e insieme del sistema genitale (o più genericam. riproduttore), considerati come un apparato unico (apparato...