neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] presentandosi in forme di grandezza molecolare diversa. Nell’apparato del Golgi del soma neuronale i n. sono concentrati varie aree cerebrali e in nervi periferici, soprattutto gastrointestinali. In periferia, il peptide sembra inibire la secrezione ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] l'apporto di una sostanza può avvenire attraverso il tratto gastrointestinale, oppure mediante i polmoni se si tratta di gas branchie, i reni, la cute, il fegato e l'apparato gastroenterico. I prodotti escreti sono acqua, sostanze inorganiche ed ...
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Muco
Daniela Caporossi
Il muco è una secrezione viscosa, con funzione principalmente lubrificante e protettiva, prodotta da ghiandole mucipare, unicellulari e pluricellulari, presenti nella mucosa degli [...] 'evoluzione dell'apparato digerente, la prima cavità corporea da cui si sono originate in seguito la cavità respiratoria e la cavità urogenitale. La comparsa di cellule epiteliali specializzate sulla superficie dell'epitelio gastrointestinale si nota ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] composti di ammassi compatti di cellule circondanti la cavità gastrointestinale, tutti gli animali sviluppano una cavità corporea piena di entodermica primitiva, che darà origine all'apparato digerente, si separano due masse mesodermiche ...
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Cannon, Walter Bradford
Fisiologo statunitense (Prairie du Chien, Wisconsin, 1871 - Franklin, New Hampshire, 1945). Prof. di fisiologia nella Harvard Univ. (1906-42), è noto per gli studi condotti sulla [...] motilità gastrointestinale e per essere stato tra i primi a introdurre l’uso dei sali di metalli pesanti (bismuto, bario) come mezzo di contrasto nelle radiografie dell’apparato digerente; ha coniato il termine omeostasi (1926) e sviluppato la teoria ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] o paralisi, convulsioni, delirio (forma nervosa), diarrea e altri segni di sofferenza dell’apparato digerente (forma gastrointestinale), tosse incessante e dolori tracheali (forma tracheale), notevole edema della glottide e conseguente difficoltà ...
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somatizzazione Proiezione di un conflitto psichico inconscio nella sfera somatica, con manifestazioni a carico specialmente dell’apparato respiratorio, gastrointestinale e cardiocircolatorio (➔ psicosomatica). ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] e rapida.
Una rigida distinzione fra i due sistemi appare ora sempre più artificiosa e malgrado l'esistenza di forma predominante nel cervello, la S-28 predomina nel tratto gastrointestinale. La somatostatina, oltre che nell'ipotalamo e in aree ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] sono i mastociti e i basofili. I mastociti (molto ricchi ne sono la cute e il tratto gastrointestinale dell'apparato digerente) contengono granuli pieni di sostanze infiammatorie e molto attive sul piano farmacologico (istamina, serotonina, proteasi ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] nella sintomatologia clinica i disturbi a carico dell'apparato digerente: diarrea, dolori, nausea, vomito. La malattia può già dopo pochi giorni di decorso attenuarsi nella sua sintomatologia gastrointestinale, mentre la febbre moderata persiste, e ...
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sopraggitto
s. m. [der. di sopraggittare]. – Punto di cucito molto fitto eseguito con filato resistente, generalmente allo scopo di unire due vivagni o comunque due lembi di tessuto: una volta sovrapposti tra loro i due vivagni, si passa l’ago,...
reovirus
reovìrus s. m. [acronimo dell’ingl. r(espiratory) e(nteric) o(rphan) virus «virus orfano (patogeno per l’apparato) respiratorio (e il tratto) intestinale»]. – Gruppo di virus, originariamente designato Echovirus 10 (v. echovirus,...