MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] distinguono varie localizzazioni parassitarie: cerebrale: gastrointestinale, miocardica e in altri organi. Nei nei preparati colorati con il metodo di Romanowsky o di Giemsa appariscono come anelli turchini con il nucleo cromatinico rosso; e queste ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La m. era diffusa nel mondo già in epoche molto antiche e Ippocrate (400 a.C.) distinse i vari tipi ... ...
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Raffaele Bruno
Malattia infettiva causata da protozoi del genere Plasmodium e trasmessa dalle zanzare del genere Anopheles. È la più importante tra le malattie parassitarie che colpiscono l’uomo. Gli esseri umani vengono infettati da quattro specie del genere Plasmodium: P. vivax, P. ovale, P. malariae, ... ...
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David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie aree del bacino del Mediterraneo fossero causati da miasmi emanati dalle paludi. Il medico militare francese ... ...
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Gabriella d’Ettorre
Dai protozoi all’uomo passando per le zanzare
La malaria è un’infezione causata dal protozoo del genere Plasmodium ed è trasmessa agli uomini dalla puntura di zanzare femmine del genere Anopheles. Si manifesta con febbre molto alta, brividi e danni a diversi organi, e può essere ... ...
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Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata da quattro distinti protozoi del genere Plasmodium (falciparum, vivax, ovale, malariae), trasmessi all'uomo ... ...
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(XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la terapia; d) la lotta contro le zanzare vettrici.
Parassita. - Ricerche eseguite da G. Raffaele (1934-40) sulla ... ...
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(XXI, p. 987)
L'Istituto di malariologia Ettore Marchiafava. - Nel 1927 il Capo del governo creò la Scuola superiore di malariologia alle dipendenze del Ministero degli affari esteri per facilitare i rapporti internazionali fra gli studiosi di malariologia e la Commissione per la malaria dell'Organizzazione ... ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] l'assorbimento e la secrezione (mucosa del tubo gastrointestinale); un numero relativamente grande d'elementi si trovano disposti nel senso dell'asse maggiore della cellula. L'apparato reticolare interno di Golgi è piccolo e circoscritto in vicinanza ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] polmoni apportano ossigeno ed eliminano CO; il tratto gastrointestinale rende possibile all'organismo l'assorbimento dell'acqua quale a sua volta un segnale di comando raggiunge un apparato che in risposta al segnale varia la sua uscita (produzione ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] determinano una risposta dei recettori di pressione dell'apparato iuxtaglomerulare a cui fa seguito una risposta di di K+ dall'organismo per cause di varia origine: gastrointestinale (vomito, diarrea), cutanea (da eccessiva sudorazione), urinaria ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] l'altro, consentito di curare bambini e giovani adulti colpiti da tumore) appare - se valutato in assoluto come guadagno di quantità e anche di qualità e potenzialmente carcinogene per il tratto gastrointestinale. Tutte le sostanze chimiche fin qui ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] piante. Il virus può anche permanere nell'apparato digerente dell'insetto o circolare nei tessuti prima via oro-fecale, dal momento che il virus si moltiplica nel tratto gastrointestinale. Attraverso il sangue il virus diffonde al fegato, ai reni e ...
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allergia
Paola Minale
Basi fisiopatologiche delle malattie allergiche
Le malattie allergiche sono la conseguenza di una risposta immunitaria anomala nei confronti di antigeni presenti nell’ambiente, [...] allergene, che raggiunge le vie respiratorie o il sistema gastrointestinale, viene catturato e processato da cellule dendritiche, distribuite a livello della mucosa e sottomucosa dell’apparato respiratorio o digerente. Gli eosinofili rilasciano ...
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rabbia
Malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti: fra quelli domestici, particolarmente pericolosi sono [...] possono coinvolgere il tratto respiratorio (tosse, dispnea), gastrointestinale (anoressia, disfagia, nausea, vomito, diarrea, dolori ); nella terza, si ha una mielite che interessa l’apparato motore e i sensi; infine la quarta è contraddistinta da ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] In molti vertebrati, tuttavia, l'effetto dell'apparato genetico può essere neutralizzato dall'azione degli ormoni sessuali opposto è prodotto dal glucosio, da ormoni del tratto gastrointestinale, dal glucagone e dall'arginina in circolo che si ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] si può isolare dalle secrezioni (saliva, muco gastrointestinale, latte) degli stessi individui una sostanza, di n/2 frammenti a due atomi di carbonio (acetil-CoA), come appare nello schema 1.
La sequenza delle 4 reazioni che sono rappresentate nello ...
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sopraggitto
s. m. [der. di sopraggittare]. – Punto di cucito molto fitto eseguito con filato resistente, generalmente allo scopo di unire due vivagni o comunque due lembi di tessuto: una volta sovrapposti tra loro i due vivagni, si passa l’ago,...
reovirus
reovìrus s. m. [acronimo dell’ingl. r(espiratory) e(nteric) o(rphan) virus «virus orfano (patogeno per l’apparato) respiratorio (e il tratto) intestinale»]. – Gruppo di virus, originariamente designato Echovirus 10 (v. echovirus,...