CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ultimo gonfaloniere e primo sindaco della città, sovrintende al fervore edilizio dei piani Poggi e nella disputa sugli appalti e concessioni di lavori pubblici sostiene i gruppi finanziari ai quali egli stesso, o influenti persone a lui vicine ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , perché queste godessero di un ulteriore alleviamento, furono questa volta i baroni stessi a riproporre il ripristino dell'appalto del tabacco, già sostituito da un donativo gravante in misura particolare sulle unìversità. E con premura sospetta fu ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Clemente VIII dell'acquisto di quel Ducato dopo la morte di Alfonso II.
Quando nel 1585 la Spagna propose alla Serenissima l'appalto in esclusiva del pepe portoghese, e il Senato sottopose la questione al F. e al suo collega Antonio Bragadin, ne ebbe ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] tutto punto) appaiono anche quelli di minor peso e di più o meno ordinaria amministrazione, attinenti l'agricoltura (come l'appalto dei vigneti demaniali di Messina, l'introduzione della coltura dell'henné e dell'indaco in Sicilia o la produzione di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] base dei muri di edifici e rimesse, da mucchi di concime e letame e dai rifiuti delle fattorie. Il governo aveva appaltato quest'attività a una corporazione, il cui strapotere finì con il provocare un grande scompiglio nella vita dei villaggi: l ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] 'anche la riforma riguardante il tesoro (rivendicazione dei possedimenti statali), quella del sistema doganale e la concessione in appalto dei dazi fecero aumentare le entrate dello Stato e lo strapparono al primitivismo economico, in cui fino allora ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] ma sappiamo che già il 3 dic. 1647 il Senato gli manifestava apprezzamento per il rapido avvio da lui promosso all'appalto dei dazi ancor privi di assegnazione o malleveria.
Nella relazione del collega podestà uscente, Alvise Mocenigo, datata 17 nov ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] recandosi a Torino, per delicate trattative riguardanti in particolare i problemi dell'unificazione monetaria, della fusione doganale, dell'appalto dei tabacchi vigente in Toscana e dei dazio sul sale, ma più in generale la grave situazione economica ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] al contempo beneficio per i loro interessi. In contraddizione con le costituzioni e con affermazioni dello stesso F., l'appalto degli uffici e delle imposte registrò nel 1231 una brusca impennata a partire dai dazi portuali fino all'affitto degli ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ricerca di nuovi cespiti per le casse dello stato aumentò la tassa sul macinato, creò la privativa e l'appalto del tabacco (1655 e 1665) e mantenne il sistema annonario, rifiutandosi di prendere in considerazione quella liberalizzazione delle tratte ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...