DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] di noti usurai e di banchieri come i Sassetti, i Franzesi e gli Spini, ai quali poi fu costretto a concedere l'appalto della riscossione delle decime in quei territori di cui era collettore in nome del papa.
Nei sette anni in cui fu vescovo di ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] in un giro di cambiali protestate e di aver fatto assegnare, corrompendo funzionari dell'amministrazione provinciale di Napoli, l'appalto per la costruzione del tronco ferroviario Napoli-Cancello alla società di cui era titolare insieme con A. Crocco ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] contribuì alla somma. Nel dicembre dello stesso anno ritornò come secreto in Puglia, dove fino all'agosto 1276 diede in appalto i tributi e amministrò i demani. Il 1° maggio 1277 cambiò questo ufficio con quello di maestro portolano e procuratore in ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] cambio di una cospicua somma di danaro e servendosi dell'amicizia di G. Lazzaro e del sindaco V. Del Monte, l'appalto a una società inglese di alcuni lavori alla rete idrica napoletana; né da quella di collusione con esponenti del partito borbonico ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] la seconda azienda italiana dopo le Poste, considerando anche il personale delle aziende private che lavorano in appalto per il Comune assolvendo compiti precedentemente affidati alle strutture capitoline, ormai incapaci di affrontarli per obesità e ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] il castello.
Nel 1237 fu per la seconda volta podestà di Arezzo e in tale veste nel giugno dello stesso anno dette in appalto i frutti dei boschi comunali di Agutolo e Frassineto. Dal momento che nel 1239 Faenza si era alleata con i Bolognesi in ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] utilizzava anche forme di rendita meno usuali: nel giugno 1613 suddivise fra Camillo Pavoni, Roberto Primi e Ottavio Doni un appalto per «cavare e far cavare argenti, et ori, metalli et altro nella montagna chiamata della Fogna contado della città di ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] ripartizione degli oneri finanziari e il modo della riscossione, affidata a potenti società di pubblicani che ne tenevano l’appalto, contribuivano a ridurre le province in stato di grave oppressione. I modi di esazione potevano variare di provincia ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] giovane patriziato veneziano, si dedicava contemporaneamente anche al commercio: risulta, infatti, che il 2 giugno 1358 egli ottenne l'appalto, per 100 lire di "grossi", della costruzione, arrnamento e dei percorso di linea di una delle sei galee "ad ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] arrivo inasprì le lotte intestine delle fazioni.
Risalgono infatti a questo periodo le tensioni interne alla città riguardanti l'appalto per lo sfruttamento di alcune cave d'allume, ottenuto all'inizio del 1470 dal senese Benuccio Capacci. Proprio ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...