DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] difensivo e alle rimasticature nostalgiche i vantaggi concreti d'un rapporto privilegiato col governo e arricchendosi coll'appalto dei dazi i cui proventi concorrono all'ulteriore ampliamento della proprietà terriera, riescono a trasformare siffatto ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] in anni in cui le progettate riforme grassiane della finanza e dei dazi, la volontà di giungere all'appalto unificato con la Camera, determinarono acute tensioni coi dottori collegiati che controllavano la Gabella Grossa. Specificamente fu assunto ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] all'estero per mitigare le posizioni antimmigratorie nordamericane, progettazione di iniziative capitalistiche di colonizzazione e di appalto in altri paesi.
In una prospettiva economicistica dell'emigrazione - essa avrebbe dovuto svolgersi non solo ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] censo, che era per lo più impegnata nel sistema della riscossione delle imposte nelle province, che avveniva tramite appalto pubblico (cioè tramite publicum: chi vinceva un publicum era un publicanus). Questo sistema di riscossione non garantiva in ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] 1905 (con A. Winspeare e A. Dell'Abate); Politica agraria, Roma 1906; La natura dei contratti di appalto per la riscossione delle corrisposte degli usi civili, Milano 1911; Sulle riforme desiderabili nell'ordinamento della giustizia amministrativa ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] documento del settembre 1448 ci informa infatti che l'I. si era in precedenza assicurato una consistente quota dell'appalto del commercio del sale con Milano, uno degli investimenti più redditizi nel panorama finanziario genovese dell'epoca; sappiamo ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] era stato legato ai Borgia. Nonostante ciò al Chigi furono rinnovati i privilegi ottenuti sotto Alessandro VI, in particolare l'appalto per le miniere di Tolfa, e nel 1506 gli fu concessa la carica di tesoriere della Camera apostolica.
Altro elemento ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] coprire le spese di guerra fu necessario ricorrere all'infeudamento di parecchie terre, all'alienazione di tassi e taglie e all'appalto di alcuni uffici e servizi, è anche vero che le gabelle generali, i tributi ordinari e quelli minori non subirono ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] altri paesi europei, il non intervento dello Stato può anche assumere la forma di una gestione differita, di un 'appalto' ad attori estranei al paesaggio islamico nazionale, in particolare agli Stati d'origine che aspirano a una tutela sui musulmani ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di "terre" demaniali e uffici pubblici, tentò riforme dei tributi sulla esportazione e il commercio interno dei cereali, appaltò le entrate fiscali a privati, ricorse persino a prestiti e a composizioni di gravi vicende giudiziarie.
Nel contempo non ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...