PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] di 15.000 ducati. Non esitò anche a lanciarsi in intraprendenti operazioni economiche. Il 30 dicembre 1773 partecipò all’appalto di tutte le miniere del Regno riservandosi utili per 80% e nel 1780 cercò di promuovere lo sfruttamento della zolfara ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] al 1578 (Famà, 1986), già attribuita a G. Alvino. Altre testimonianze della sua partecipazione alle imprese decorative cittadine sono l'appalto, assunto nel 1591 insieme con i pittori G. Alvino e M. Smiriglio, per eseguire le pitture nella sala del ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] somma e alla sua relativa amministrazione. Ciò provocava di per se stesso un comprensibile e acuto interesse ad assumere l'appalto dell'agenzia, e nonostante si facessero avanti le pur potenti ditte torinesi Mestrezat, Long e Defemex, il B. riusciva ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] numerosi processi, in difesa dei suoi diritti sull'eredità del defunto suocero Bernardo Acris. Negli anni Novanta assunse pure l'appalto del dazio dell'olio, acquistò un gran numero di "aspettative d'uffici" per i nipoti ed estese l'ambito delle ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] a Segna una guarnigione tedesca, trasferendo gli Uscocchi in alcune piazzeforti dell'interno, da costruire con il ricavato dell'appalto per lo sfruttamento dei boschi circostanti la città. Nel novembre 1599 il vescovo si recò a Praga per illustrare ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] a far parte per lungo tempo. Per conto di essa ebbe rapporti finanziari con la Sede apostolica: ricevette l'appalto, per la Germania e per qualche anno, della decima a favore della crociata; effettuò operazioni mercantili e finanziarie Oltralpe ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] febbr. 1469, per concessione del marchese Borso, il privilegio di familiarità con relative esenzioni. Oltre a gestire l'appalto di entrate fiscali, curavano anche il commercio dei grani di Romagna; agenzie della loro compagnia furono aperte a Ferrara ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] la sua azione verso i consueti nodi dell'amministrazione locale: i dazi in primo luogo, con l'usuale accanita ricerca di appaltatori e l'arresto di qualche ministro responsabile di intacchi; i Monti di pietà, anch'essi gestiti in modo tutt'altro che ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] canto suo, doveva ottenere la concessione di una gabella per il mantenimento della biblioteca (fu individuata nei proventi dell’appalto della Cenceria) e consegnare i fondi librari appena i locali fossero disponibili. Per essi in un primo momento si ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] il F. e il fratello Biccio fossero invisi ai loro concittadini. Primo tra tutti la concessione, fatta loro dal re, dell'appalto dell'esazione dei tributi di cui venivano gravati gli italiani e i loro esercizi sul suolo francese, dalla quale trassero ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...