FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] il F. e il fratello Biccio fossero invisi ai loro concittadini. Primo tra tutti la concessione, fatta loro dal re, dell'appalto dell'esazione dei tributi di cui venivano gravati gli italiani e i loro esercizi sul suolo francese, dalla quale trassero ...
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RUCELLAI, Orazio. –
Stefano Tabacchi
Nacque da Luigi, affermato mercante fiorentino che operava prevalentemente sulla piazza di Roma, e da Dianora di Pandolfo Della Casa nel 1521.
Come nel caso del [...] famiglia poté riavere 100.000 scudi dei 300.000 che vantava come credito.
Nel 1587, quando si aprì un’inchiesta sugli appalti, Rucellai lasciò la Francia e tornò in Italia, recando con sé una fortuna che i contemporanei descrissero come favolosa. Nel ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] e riassunto l’incarico di sopraintendente delle Poste pontificie a fronte del pagamento di un censo annuo di 45.000 scudi (appalto poi rinnovato ogni nove anni), il M. riprese la sua consuetudine con la corte romana. Colonnello della milizia civica ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] Boccanegra.
In breve tempo, tuttavia, i soci dello Scalia si ritirarono, cosicché all'inizio del 1365 (secondo anno dell'appalto) accanto a lui rimase il solo D., che viene indicato nei documenti come "potens dominus ex duobus gubernatoribus insule ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] seduta del 15 novembre 1468, membro della Credenza. Come tale si occupò di alcune questioni di natura legale riguardanti l’appalto del sale e la riscossione di un debito dei signori del Drosso e partecipò alle riunioni degli Stati generali del 1468 ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] d’altro canto la partnership con Domenico Centurione, corroborata dai traffici di allume tolfetano, di cui quest’ultimo aveva ottenuto l’appalto.
Nel 1488 la nomina di jurado e fiel ejecutor della città di Siviglia, sancì l’ingresso di Pinelli nella ...
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ORIGO, Curzio
Stefano Tabacchi
ORIGO, Curzio. – Nacque a Roma il 9 marzo 1661 da Gaspare e da Maria Laura, figlia del marchese Massimiliano Palombara di Pietraforte e di Cassandra Mattei.
La famiglia [...] del legato fu possibile proseguire nelle riforme, realizzando un primo risanamento finanziario, imperniato su un appalto generale dei dazi. Fallì invece l’ambizioso tentativo, patrocinato dal cardinale, di una più complessiva riorganizzazione ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] del regno di Ferdinando II.
La carriera del C. si concluse inopinatamente in seguito alla complessa questione per l'appalto degli zolfi della Sicilia, che era sorta tra il governo napoletano e l'Inghilterra.
Nella fase più acuta della controversia ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] e Cipro, assunse il nome di maona. A questa sorta di compagnia per azioni, il 23 ag. 1378 il doge Nicolò Guarco appaltò il governo della Corsica in forma di investitura feudale.
Nell'iniziativa, seppure da lui promossa, il L. non si espose in prima ...
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MARSILI, Filippo
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze, presumibilmente tra gli anni Venti e gli anni Trenta del XIV secolo, da Iacopo di Berlinghieri, abitante nel «popolo» di S. Iacopo Oltrarno.
Figli [...] il 15 seguente. Il 21 febbr. 1374 fu concesso a lui, a Iacopo Vanni e ad Arrigo di Pietro per un anno, l’appalto per la riscossione delle imposte dei mercanti per conto della Camera apostolica.
Nel 1375 il M. sposò Ghega di Ridolfo da Petrolio di ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...