FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] e le armi del viceré, il conte di Lemos, per i suoi nuovi uffici (Prota Giurleo, 1957). Nel 1614 si aggiudicò l'appalto per la decorazione della facciata del palazzo dei Regi Studi (ora Archivio di Stato): tra il 1615 e il 1616 eseguì capitelli sulle ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] , la "Società Italica Meridionale". Dopo essere entrato in Napoli, Garibaldi concesse alla società livornese (25 sett. 1860) l'appalto non soltanto per la Sicilia, ma per tutto l'ex regno borbonico.
Il contratto, redatto dal Cattaneo, firmato tre ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] pisana in vista di un nuovo regolamento dell’Ufficio dei fossi di Pisa e della riforma delle finanze del Granducato (appalto generale e istituzione di una nuova magistratura: la Camera granducale). Tutti questi incarichi, al di là del suo normale ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] rete ferroviaria veneta e lombarda, oltre alla cointeressenza e al controllo di numerose altre società, e ad operazioni quali l'appalto dei porti di Genova, di Palermo e così via (cfr. La Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche, Bassano ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] che servivano le corti con prestiti e merci di pregio spesso venivano coinvolti nella gestione delle tesorerie ducali e negli appalti di dazi e gabelle: il L. si occupò nel 1467 della riscossione delle "annate" dai feudatari; l'anno successivo fece ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Evangelista (Paoletti), il 1° sett. 1517 il G. vinse, con un maestro Rocco (forse il lapicida Rocco da Padova), l'appalto per la costruzione delle Procuratie (Procuratie vecchie) in piazza S. Marco sotto il controllo e la direzione di Bon. Il ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] cura di T. Frimmel, Firenze 2000, p. 52).
Sebbene Bonifacio si fosse mantenuto su richieste di salario decisamente economiche, grazie all’appalto dei Camerlenghi (tra il 1529 e il 1533 consegnò ben quattordici teleri, tre dei quali di circa 4×2 metri ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nel rifacimento della scala e del pavimento del vestibolo d'ingresso sotto il coro (Piazza, 1997). Nel 1784 firmò capitoli di appalto per opere varie nei feudi del duca di Terranova e, in particolare, a Sant'Angelo Muxaro, per la nuova costruzione ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] dell’azienda.
Nel 1402 il banco Medici aprì filiali a Venezia e Napoli, dove già operavano agenti stabili; prese inoltre in appalto la dogana di Gaeta, gestita da un rappresentante. La filiale di Roma rimase la branca più proficua, generando più di ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] Torino, Arch. di Corte, Protocolli dei notai ducali, n. 164, cc. 1920 (1545 apr. 3), appalto gabelle di Nizza; n. 218, c. 158; n. 219, c. 77 (1545 maggio 27), appalto dazio d'Asti; n. 176, cc. 20, 43, procura per riscattare le gioie impegnate presso ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...