Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] rubinetti alla rete e preferiscono procurarsi l'acqua alle fontane pubbliche o acquistarla dal portatore d'acqua. A metà dell' 100% dell'utenza permette alle compagnie che hanno l'appalto o il monopolio solo un margine di guadagno ammontante in ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] da una vasta coalizione baronale - denominatasi Lega del pubblico bene - che mirava a sostituire al re il fratello Genova di 5000 ducati promessi da quella città in cambio dell'appalto sul commercio del guado nel Ducato; offerta equivalente al 24 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] terre, all'alienazione di tassi e taglie e all'appalto di alcuni uffici e servizi, è anche vero che le cat. 4, Lanifizi, mazzi III-IV; cat. 4, Stamperie, mazzo X; Istruz. Pubblica, Università, mazzi II, III, IV e V; Lettere particolari, O, mazzo 11 ( ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] tutti i privilegi precedentemente ottenuti, in particolare l'appalto per le miniere di Tolfa. In cambio , Le due spedizioni militari di Giulio II, "Documenti e Studi pubblicati per cura della Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] anni" dal padre, che emergeva come facoltoso banchiere e nel 1572 avrebbe preso in appalto, per 60.000 scudi, le entrate del Patrimonio. Il G. compì gli studi in scuole pubbliche e nel 1573 entrò nell'Università di Perugia prima e di Padova poi, dove ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] 1839 e il 1856. Fu abolito il sistema di appalto delle imposte, si introdussero riforme nella procedura civile e la Turchia fu ammessa «a partecipare ai vantaggi del diritto pubblico e del concerto europeo», previa emanazione del khatt-i humayun del ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] gonfaloniere e primo sindaco della città, sovrintende al fervore edilizio dei piani Poggi e nella disputa sugli appalti e concessioni di lavori pubblici sostiene i gruppi finanziari ai quali egli stesso, o influenti persone a lui vicine come l'amico ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] i baroni stessi a riproporre il ripristino dell'appalto del tabacco, già sostituito da un donativo gravante un Projet d'expédition en Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva: "Le viceroi de Palerme mérite beaucoup ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] si era già tentata con esito sfortunato la concessione in appalto (1676-77).
In buona parte tradizionali furono pure i gabelle ed imposte sul reddito ("collette"); la dilatazione del debito pubblico, con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] pretendere per la Camera "la amministrazione o l'appalto di quelle finanze che interessano più davvicino il della propria condotta: quando offrì ai risparmiatori francesi il primo prestito pubblico dai tempi di Luigi XVI(16.000.000 di rendita 5%) i ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...