Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] la forma di una gestione differita, di un 'appalto' ad attori estranei al paesaggio islamico nazionale, in particolare fondamentale e determinante nella definizione e costruzione di uno spazio pubblico dell'islam in Italia e in Europa. La moschea può ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] 20.000 scudi, per 10.000 la tesoreria di Ferrara, l'appalto della suola da scarpe per 3.500 scudi, quello per fabbricare quelli di Agnano. Con un chirografo del 1º luglio 1738 da pubblicarsi durante i novendiali - come fu fatto - il papa gli restituì ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] provvedere ai lavori, che furono poi rinviati, in.cambio dell'appalto. A tal fine rimise nel 1694 l'incarico di maestro , A. Faber. Dei lavori in essa svolti non furono mai pubblicati gli atti. L'Eschinardi nel 1680diede una prima rassegna della sua ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] fatto società con lui fin dal 1432 icapitoli per l'appalto assunto del provento dell'usura (ibid., p. 252, , Papa Nicolò V, Lucca 1884, pp. 227-274; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca dal sec. XIV alla fine del sec. XVIII, Lucca 1905, ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] delle macchine ad acqua. Il F. nel 1655 introdusse l'appalto del tabacco nello Stato della Chiesa che all'inizio fu unificato spese specie nell'abbellimento della città, tanto che il debito pubblico nel 1670 era salito a 52 milioni di scudi.
Appena ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] Probabilmente queste amicizie gli valsero il suo primo incarico pubblico: nel 1731 fu uditore della nunziatura di Spagna. Consulta nell'amministrazione pontificia. Nel 1738 ottenne l'appalto della Stamperia apostolica, che mantenne per ventisette anni ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...