PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] mantenuto su richieste di salario decisamente economiche, grazie all’appalto dei Camerlenghi (tra il 1529 e il 1533 consegnò . Dalla Santa, Bonifazio Di Pitati da Verona secondo una recente pubblicazione, in Nuovo archivio veneto, VI (1903), 1, pp. ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] privata di diritto che fu attiva fino al 1847. L’anno successivo pubblicò l’opera abolizionista Sulla pena di morte (Napoli 1848), in seguito fenomeni di corruzione di parlamentari nell’ambito dell’appalto del monopolio dei tabacchi a un consorzio di ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Biblioteca Trivulziana, Cart. 115, fasc. 5: Contratti dell’Appalto Marzi).
Fu creata per lui una figura nuova nella l’uso della parola e la possibilità di movimento. Ricordi pubblicò nel 1868 un Album per canto a benefizio del poeta melodrammatico ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] industriali in una forma di sostanziale identità tra progetto pubblico e privato.
Spinto dalla dedizione all’azienda e dal Strömsund, in Svezia, e nel 1957-58, in occasione dell’«appalto concorso» per il ponte sulla laguna di Maracaibo, in Venezuela, ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] febbr. al 29 maggio 1906, resse il dicastero dei Lavori Pubblici.
La questione più viva e urgente era quella ferroviaria: l' che il C. proponeva, escludendo il sistema dell'appalto dell'esercizio allora in vigore, e quello della concessione ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] M., in società con C. Balocchino, si era aggiudicato l’appalto del Kärntnertortheater dal 1836 al 1848.
In questa prima fase della Taglioni, mettendole in competizione ed esaltando l’interesse del pubblico, in un’epoca nella quale la stagione d’opera ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] V (1927-28), pp. 11-15; Calcoli di resistenza degli aeroplani, in Annali dei Lavori Pubblici, LXII (1924), n. 9, pp. 805-825; ibid., n. 12, pp. 1175- in L'Ingegnere, II (1928), pp. 548-55; L'appalto di un ponte a mezzo il Trecento, ibid., III (1929), ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] da Torlonia grazie alla sua capacità di intrattenere rapporti con regimi politici e gruppi sociali diversi. Appalti e forniture a enti pubblici, acquisti di beni nazionali, iniziative industriali, prestiti alla Curia e alle famiglie nobili, servizi ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] assumendo iniziative politicamente delicate e qualificanti – appalto dei servizi finanziari del parastato, della e l’attuazione di un’economia mista rinsaldavano i legami tra pubblico e privato. La stessa riforma bancaria del 1936, che separava ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] moglie; in società con uno dei generi ottenne anche l’appalto per l’approvvigionamento di carni per il Comune, e proprio una dai disordini scoppiati a Forlì, si dolse in una lettera pubblica delle perdite subite, ma ciò non fece che rendere palese ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...