MUSSO, Giovanni
Giuliano Milani
– Figlio di Niccolò, nacque con ogni probabilità a Piacenza intorno al quinto decennio del secolo XIV da una famiglia ricca ma non nobile.
La tradizione secondo cui avrebbe [...] notaio cittadino Pietro da Ripalta, anche lui cronista, in cui appare appaltatore e riscossore delle gabelle del pane, del fieno e del vino sua edizione Muratori attribuì anche a Musso e pubblicò una descrizione della città di Piacenza e delle sue ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] .
Settimo aveva inoltre chiesto a de Martino stesso di pubblicare a Napoli la sua opera, ossia il Trattato delle rivolto contro il terzo fratello Giovanni, che teneva l’appalto della manutenzione della Zecca. Soprattutto il repertorio delle carte ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] lotte politiche che sconvolgevano Genova, rivestì varie cariche pubbliche: anziano nel 1355, nel 1357 fu chiamato per azioni, il 23 ag. 1378 il doge Nicolò Guarco appaltò il governo della Corsica in forma di investitura feudale.
Nell'iniziativa ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] di questo. Grazie ai buoni uffici dei fratelli aveva ottenuto in appalto da Paolo III la Tesoreria delle Marche dal 1535 al 1547, Cosimo, in crediti allo Stato sotto forma di titoli del debito pubblico (i luoghi di Monte); un'altra parte fu spesa in ...
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MAZZOLA, Vincenzo
Flavia Luise
– Nacque a Napoli il 14 febbr. 1735 da Matteo, libraio, e da Anna Chiara Cortisano, figlia di Antonio e di Anna Palomba.
Raggiunta la maggiore età, cominciò a lavorare [...] società, le due famiglie di stampatori parteciparono all’appalto dello ius proibitivo degli avvisi, gazzette, diari e degli anni Novanta l’attività del M. continuò grazie alle pubblicazioni di commedie per musica, drammi giocosi e oratori. Nel ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] pregiati, di cinabro e di mercurio (egli aveva in appalto una miniera nel territorio di Agordo, e una sola circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] risultati per i soci e per la Camera apostolica, onde il rinnovo degli appalti novennali del 1757 (canone annuo di 18.000 scudi) e del 1766 una sede stabile in un grande palazzo di proprietà pubblica (Pio VI lo aveva rilevato in enfiteusi perpetua dal ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] sospettare che per molti anni il F. abbia mirato ad avere in appalto la stamperia che già era stata di Paolo Manuzio e poi di 1593, fece interrompere l'attività della stamperia, che non pubblicò più edizioni per due anni (a fronte della cinquantina ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] sua e dei parenti alle prestanze, all'appalto delle gabelle cittadine, al commercio del grano. . 1313 Betto si occupa ancora di questioni finanziarie di interesse pubblico: è procuratore degli Anziani e di Manfredi da Chiaromonte, vicario ...
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RINALDI, Massimo
Mario Perugini
RINALDI, Massimo. – Nacque a Roma il 21 febbraio 1929 da Giulio e da Alessandra Latini, discendente da un’antica famiglia di Collalto Sabino (Rieti).
Si laureò nel 1953 [...] aziende industriali, e solo il 10% presso la pubblica amministrazione; ancora nel 1971 il parco macchine italiano equivaleva progetto realizzato direttamente da Rinaldi, la Mael vinse l’appalto per l’automazione del gioco del Totocalcio. Nel gennaio ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...