MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] traeva.
Il 28 marzo 1806, con speciale chirografo segreto reso pubblico nel 1809, il M. ottenne, su sua richiesta, grandi A. Uggeri).
Nell'estate del 1817 il M. ottenne l'appalto per le forniture alle carceri, ma un intervento di Torlonia sul ...
Leggi Tutto
MUZIO, Michele Luigi
Flavia Luise
– Nacque intorno alla metà degli anni Sessanta del XVII secolo a Torino, da Antonio e da Anna Badiva, nativa di Mondovì.
Insieme ai genitori e ai fratelli Filippo, [...] economicamente e condividendo insieme a Parrino il rinnovato appalto sugli avvisi. A causa dei gravosi oneri posti dal governo sulla privativa i soci sospesero anticipatamente la pubblicazione delle gazzette. Muzio sfruttò allora il fallimento di ...
Leggi Tutto
BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] a capo di un ufficio di intendenza per gli edifici pubblici. Quando, nel 1820, l'ufficio fu trasferito a Helsingfors rientrò ad Åbo con incarichi di controllo sui lavori concessi in appalto dallo stato. Al suo posto subentrò l'architetto tedesco C. ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] il suo successore Pio VI (Giannangelo Braschi) lo privò di ogni incarico pubblico, a quanto si disse (e secondo quanto riporta l’autore che si del pagamento di un censo annuo di 45.000 scudi (appalto poi rinnovato ogni nove anni), il M. riprese la sua ...
Leggi Tutto
PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Parrino.
Quello delle gazzette e avvisi era un appalto strettamente legato alla congiuntura politica. Così, nel dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fin’all’anno 1683, pubblicato con Muzio (che per questo divenne famoso come editore) in tre ...
Leggi Tutto
ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] più agevole l’accesso al credito e l’assunzione in appalto di grandi opere. Il ricordo della sconfitta subita dai -132. Molto numerosi gli articoli e gli interventi di Romei pubblicati sui giornali mantovani della democrazia e del socialismo: si veda ...
Leggi Tutto
MARINI, Orlando (Rolando)
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella seconda metà del secolo XIII da Marino di Orlando, abitante nel sesto di Porta S. Pancrazio. Il padre del M. fu uomo pubblico di [...] del Popolo, Gerardo Sanguigni di Parma, favorì la ratifica di diverse petizioni fra le quali l’assoluzione di condannati, l’appalto della gabella del pane, il salario del giudice delle vettovaglie, i provvedimenti sui mulini dell’Arno.
Il 20 nov ...
Leggi Tutto
MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] di Ravenna e che gli era stato assegnato l’appalto cointeressato del dazio consumo di Ravenna e Forlì: il credito italiano, ibid. 1866; Le Finanze, il credito e la fortuna pubblica in Italia: pensieri e proposte, ibid. 1867). Nel 1868 alcuni articoli ...
Leggi Tutto
MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] Gioacchino Murat emanò il "manifesto" della gara d'appalto per i lavori della nuova piazza reale.
Con la 185; S. Villari, La piazza e i mercati. Equipment urbano e spazio pubblico a Napoli nel decennio napoleonico, in La piazza, la chiesa, il parco, ...
Leggi Tutto
QUADRI, Antonio
Giovanni Favero
QUADRI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 15 marzo 1776 da Domenico, esattore delle imposte, e da Teresa Meneghi.
La famiglia era giunta a Vicenza da Lugano all’inizio del [...] padre come deputato al quintello, ovvero esattore in appalto delle tasse di successione, e a settembre venne relazione con una donna bassanese sposata non giovarono alla sua immagine pubblica. La causa di adulterio che a sua volta intentò contro la ...
Leggi Tutto
appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...