DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] mude" veneziane, partecipando con proprie quote all'appalto delle galere statali e diversificando i propri investimenti nei dettagli l'attività svolta dal D. tra un incarico pubblico e l'altro. Sicuramente si trovava a Venezia nel maggio del ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] ispirata al marginalismo della Scuola austriaca è la trattazione dei bisogni pubblici e dei modi di farvi fronte, le parti del manuale più Stato, ricevendo in cambio da quest’ultimo l’appalto delle imposte; inoltre, le necessità straordinarie delle ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] l’idea di trasformare la sua collezione libraria in una raccolta pubblica (già due anni prima, nel 1578, aveva pensato di il mantenimento della biblioteca (fu individuata nei proventi dell’appalto della Cenceria) e consegnare i fondi librari appena i ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] di beni che in precedenza erano stati alienati a basso prezzo, riducendo il debito pubblico, restituendo allo Stato l’esazione fiscale prima data in appalto a uno speculatore privato. La politica delle economie non gli impedì però di dare incremento ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] società con A. Bandini, impresario del Ducale di Parma; l'appalto fallì dopo un anno e il L. si spostò alla Fenice di ricorse sia alla diplomazia con le presidenze teatrali e con il pubblico, sia alle sue reti artistico-commerciali per far fronte all ...
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PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] in contatto con i fratelli Pellegrini. Nel 1752 vinse l’appalto della privativa del gioco del Lotto nei Länder centrali della i suoi progetti di ‘politica economica’, utili anche alla pubblica amministrazione, tra cui la ridefinizione del Banco di S. ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , con interessi anche a Ferrara, dove aveva in appalto la riscossione delle gabelle, e a Venezia. Membri sei mesi degli Ufficiali del Monte, la magistratura che governava il debito pubblico della Repubblica fiorentina. L'8 sett. 1504 fu tratto per il ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] nell'ottobre del '79, dando poi inizio al suo impegno pubblico solo nel 1681, come savio alle Decime. Nei diciotto mesi delle principali competenze assegnate al podestà, quale appunto l'appalto dei dazi - "patrimonio maggior della Serenità Vostra", ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] G. Lazzaro e del sindaco V. Del Monte, l'appalto a una società inglese di alcuni lavori alla rete idrica Il Popolo d'Italia, 13 marzo 1862, 14 e 15 febbr. 1869; La Voce pubblica, 30 ott. 1876, 14 genn. 1877; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] e sostegno all’attività editoriale, il M. ottenne in appalto (1569-1605) l’incetta degli stracci nel territorio S. Casa di Loreto; da Alitenio Gatti, per il quale nel 1588 pubblicò la commedia Desiata pace di Angelo Oldradi e La seguenza de’ morti ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...